Di Maio: «Putin inquietante, qui c’è chi ammicca a lui. Dopo il voto un aiuto ai pensionati»

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Il ministro degli Esteri e leader di Impegno civico: «Solo ora capiamo davvero quanto è importante essersi messi subito dalla parte giusta. La Lega ha ancora rapporti con Russia unita»

Ministro Luigi Di Maio, Putin ha annunciato «una mobilitazione militare parziale» perché «l’Occidente minaccia la Russia». Quanto è preoccupante?

«Questa dichiarazione coincide con l’Assemblea generale dell’Onu e punta a colpire il multilateralismo. Le parole di Putin sono un segno di debolezza e temo che possano impattare ulteriormente sul costo dell’energia per tutta l’Europa e non solo. Da una parte dobbiamo continuare a perseguire la pace, sempre nel solco delle Nazioni Unite, la cui regia ha portato all’accordo sul grano. E ora va firmata l’intesa per il tetto massimo sui prezzi del gas. I toni di Putin sono inquietanti, perché dimostra di essere uno che non si vuole fermare. Solo ora capiamo davvero quanto è importante essersi messi subito dalla parte giusta, mentre in Italia ci sono partiti e leader che ammiccano a Putin».

Non crede che la mossa del Cremlino vi abbia fornito un aiuto per stanare i filorussi in Italia?

«La Lega ha ancora un accordo con Russia unita, il partito di Putin. In più c’è Giuseppe Conte che, quando abbiamo dovuto approvare nuovi aiuti in armi all’Ucraina, ha messo a repentaglio il nostro ruolo nell’alleanza atlantica. Chi ha scelto di stare con Putin sta con il responsabile dell’aumento delle bollette del 300%, che sta mettendo in ginocchio milioni di famiglie, imprese e commercianti».

La Spd di Scholz ha fatto un endorsement al Pd di Letta dicendo: «No ai postfascisti». Meloni ha fatto una dura polemica: secondo lei sono ingerenze dall’estero?

«Perché Le Pen e Orbán cosa hanno fatto in passato con Salvini e Meloni? Con la destra al governo l’Italia si ritroverà isolata in Europa. Noi siamo un Paese fondatore dell’Ue: dare un voto a Impegno civico è l’unico modo per contrastare le spinte antieuropee».

Cosa fare con le bollette del gas così care?

«Serve un piano in tre punti: mettere finalmente un price cap sul gas; un decreto taglia bollette che sia in grado di tagliare dell’80% i costi per imprese e famiglie in difficoltà. E terzo: oggi andare al supermercato è come entrare in gioielleria, dobbiamo eliminare l’Iva sui beni alimentari di prima necessità».

Il reddito di cittadinanza deve essere rivisto?

«Io questa legge l’ho fatta e la sostengo. Oggi il reddito va rivisto, per migliorarlo. Quando sento Meloni dire che questa misura va abolita afferma una cosa pericolosa per milioni di persone in difficoltà».

Un lettore le chiede: «Perché lei — dopo aver ricevuto molti voti, oltre al mio — ha lasciato il Movimento, consegnandolo di fatto a Conte?»

«In questi anni ho cercato di tenere fede a tutte le promesse. I principali obiettivi centrati sono: reddito, taglio dei parlamentari e decreto povertà. Quando poi però questo Movimento è diventato il partito di Conte le cose sono radicalmente cambiate. L’ex premier ha lavorato a disunire la nostra forza politica e ha fatto cadere il governo, aprendo le porte a Meloni che ora vuole abolire il reddito».

Ci sono però bagni di folla per Conte al Sud…

«Tanti leader stanno riempiendo le piazze. In questi giorni c’è il 40% di elettori che deve decidere se e per chi andare a votare. È molto importante dare un voto utile alla coalizione progressista. Dall’altro lato ci sono Salvini, Berlusconi e Meloni che fanno promesse economiche per 160 miliardi di euro: è per questo che li ho ribattezzati il trio “sfasciaconti”».

Lei si è sempre dichiarato favorevole al tetto del secondo mandato. Come spiega agli elettori questa sua ricandidatura, la terza?

«Io sottopongo agli elettori anche questa scelta. Con una pandemia, una guerra e una destra così alle porte ho sentito il dovere e l’impegno civico di rimettermi in gioco anche per difendere le misure che ho contribuito ad approvare. E adesso dobbiamo realizzare l’equo compenso e la riforma degli scaglioni Irpef».

Come immagina di riformare le pensioni?

«L’intervento sulle pensioni è legato alla crescita economica del Paese. Un occhio va dato ai giovani, che sono coloro che hanno più incertezze. Poi c’è il problema delle pensioni minime. Secondo Coldiretti, nel 2022, avremo speso 600 euro in più per fare la spesa: dovremo approvare un riconoscimento una tantum a fine anno per chi percepisce pensioni più basse».

Un lettore di 16 anni le chiede: «Quali misure intende applicare per l’ambiente?»

«Con Impegno civico abbiamo deciso di candidare Federica Gasbarro, che ha rappresentato all’Onu i nostri giovani per il clima. La tragedia delle Marche ribadisce l’urgenza di una legge per il clima, che da una parte difenda i territori e dall’altra favorisca la conversione industriale per ridurre le emissioni. L’obiettivo “zero emissioni” va raggiunto nel 2050».

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21 settembre 2022 (modifica il 21 settembre 2022 | 22:06)

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, 2022-09-21 20:26:00, Il ministro degli Esteri e leader di Impegno civico: «Solo ora capiamo davvero quanto è importante essersi messi subito dalla parte giusta. La Lega ha ancora rapporti con Russia unita» , Claudio Bozza

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