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Contagi Covid Lombardia, i guariti che si reinfettano e quanto c’entra la nuova variante Omicron 2

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di Sara Bettoni

Risale la curva dei contagi: Omicron 2 al 58% a Bergamo. Quasi 5 mila studenti in quarantena, prima inversione di tendenza nelle scuole da gennaio. Gori (Policlinico): possibile ricontagiarsi con la nuova variante, ma l’immunità naturale e i vaccini proteggono dalla malattia grave

L’amara sorpresa del tampone positivo due volte in due anni. I reinfettati erano quasi 120 nella rilevazione lombarda del 14 marzo scorso, oltre 340 nel bollettino del venerdì prima. Sono una quota minoritaria, ma non irrilevante dei contagiati che emergono ogni giorno, pari al 5/6 per cento. La maggior parte di loro (il 4 per cento circa) non si è protetto col vaccino anti-Covid dopo la prima infezione, forse considerandosi ormai al riparo da nuovi attacchi del virus. Ma c’è anche chi ha regolarmente ricevuto le due dosi dopo la malattia e a distanza di sette mesi si è ritrovato nuovamente positivo. «Non significa però che la vaccinazione non serva» spiega Andrea Gori, direttore del reparto di Malattie infettive al Policlinico di Milano.

Chi sono i reinfettati

Possiamo descrivere i reinfettati? «Si tratta di pazienti che sono stati contagiati una prima volta molti mesi fa con la variante originaria di Wuhan, Alfa o Delta e ora con Omicron» risponde il primario. «L’immunità naturale indotta dalle precedenti varianti non copre al 100 per cento dall’infezione di Omicron, così come i vaccini sono più efficaci contro gli vecchi ceppi». Non tutto è perduto, però. Se è vero che gli anticorpi indotti dalla malattia non sempre riescono a svolgere un’azione così efficace da impedire il contagio, l’immunità cellulare evita il peggio. Discorso simile per il vaccino. «Protegge comunque dalla malattia grave — dice Gori —. Infatti, nonostante la ripresa della curva epidemica abbiamo pochi pazienti che si presentano in ospedale».

Meno precauzioni

I nuovi casi tornano a crescere per vari motivi. «C’è un calo generale delle precauzioni — riflette Gori — . Si fa poca attenzione». Le mascherine sono state abolite all’aperto e spesso rimangono abbassate anche quando si è al chiuso. Aggiunge il primario: «Le persone sono convinte che il contagio da Omicron non sia così preoccupante, sono ripartite molte attività sociali, gli studenti sono tornati a fare lezione in presenza e le aziende stanno progressivamente riducendo le ore in smart working».

L’equilibrio da trovare

Tutti fattori che alimentano la possibilità di circolazione di Sars-Cov-2. «È vero che dobbiamo ricominciare a vivere — secondo Gori — ma è evidente che appena “molliamo i freni” dobbiamo aspettarci una recrudescenza della malattia, che fortunatamente oggi è lieve (809 i ricoverati per Covid ieri, 71 i pazienti in terapia intensiva, ndr). Dobbiamo trovare un equilibrio per convivere con il virus».

La nuova sottovariante

Non è solo colpa dei comportamenti dei cittadini. La risalita della curva è alimentata anche dalla diffusione della variante Omicron 2, secondo uno studio dell’Istituto Mario Negri e dell’Asst Bergamo Est. L’analisi dice che il 58 per cento dei casi nella Bergamasca è da attribuire a questo ceppo. «La sottovariante di Omicron BA.2 — spiega Ariela Benigni, segretario scientifico dell’Istituto — è più infettiva dell’originaria e colpisce chi ha un sistema immunitario più debole, come gli anziani, ma la vaccinazione a ciclo completo e i nuovi farmaci contro il Covid-19 ci danno un certo margine di tranquillità».

La risalita dei contagi a scuola

Oltre che dai bollettini quotidiani, l’aumento di contagi è documentato dal report sulle scuole. Nella settimana dal 7 al 13 marzo si sono registrati 8.023 nuovi contagi nei bambini e ragazzi fino ai 18 anni, contro i 6.337 dei sette giorni precedenti. Di pari passo, si moltiplicano i provvedimenti di quarantena in quasi tutte le fasce d’età. Nell’ultima rilevazione erano quasi 5 mila gli studenti a casa perché contatti di caso, pari a 330 classi, contro i 2.960 della settimana prima.

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17 marzo 2022 (modifica il 17 marzo 2022 | 07:37)

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, 2022-03-17 06:39:00, Risale la curva dei contagi: Omicron 2 al 58% a Bergamo. Quasi 5 mila studenti in quarantena, prima inversione di tendenza nelle scuole da gennaio. Gori (Policlinico): possibile ricontagiarsi con la nuova variante, ma l’immunità naturale e i vaccini proteggono dalla malattia grave, Sara Bettoni

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