Bonus da 200 euro a luglio in busta paga:  come richiederlo, a chi spetta, quando arriva Salvini: no a chi ha il reddito di cittadinanza

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le misure

di Enrico Marro e Claudia Voltattorni06 mag 2022

Il bonus di 200 euro a luglio  per pensionati, dipendenti e autonomi

Bonus di 200 euro una tantum per 28 milioni di lavoratori dipendenti, autonomi e pensionati con redditi fino a 35 mila euro lordi esteso anche a disoccupati, stagionali, colf e percettori di reddito di cittadinanza; bonus di 60 euro per l’abbonamento ai mezzi pubblici per studenti e lavoratori; e poi il Superbonus riveduto e ampliato. Dopo appena tre giorni, il decreto Aiuti approvato dal Consiglio dei ministri lo scorso lunedì (ma senza il voto dei Cinque Stelle contrari alla norma sul termovalorizzatore di Roma) torna sul tavolo del governo per «aggiustamenti tecnici». Le risorse a disposizione restano i 14 miliardi stanziati, ma ieri pomeriggio il presidente del Consiglio Mario Draghi con i suoi ministri hanno ritoccato e definito i dettagli di alcune misure, tra queste proprio il Superbonus 110% e il bonus 200 euro.

Superbonus

Una delle integrazioni importanti riguarda l’agevolazione sui lavori edilizi e le ristrutturazioni con l’ampliamento, a partire dalle comunicazioni inviate all’Agenzia delle entrate «dal 1° maggio 2022», della possibilità di cedere il credito d’imposta, rispetto alle tre cessioni consentite ora. La bozza esaminata dal Consiglio dei ministri prevede, all’articolo 14, che «alle banche, ovvero alle società appartenenti a un gruppo bancario (…) è sempre consentita la cessione a favore dei clienti professionali privati» che abbiano «un conto corrente con la banca stessa, ovvero con la banca capogruppo, senza facoltà di ulteriore cessione».

Fino a quattro cessioni

In pratica, ci potrà essere una quarta e ultima cessione a una società correntista della banca. Ma verso la società cliente potrebbe avvenire anche la prima cessione, in questo modo ampliando il ventaglio di coloro che possono inizialmente ritirare il credito, anche se in tal caso la catena si interromperebbe, perché il cliente della banca non avrebbe la possibilità di cedere a sua volta il credito. Banche e società di costruzione avevano chiesto al governo anche la possibilità di frazionare l’importo del credito cedibile. Nella bozza non c’è nulla di esplicito su questo, ma il governo ha rassicurato, riferisce l’Ance (costruttori), che la norma consentirebbe già la frazionabilità del credito del Superbonus in 4 annualità.

Bonus 200 euro per tutti

«Gli aggiustamenti tecnici» riguardano poi il bonus 200 euro per definire la procedura di erogazione e ampliare la platea dei destinatari, circa 28 milioni di persone. La novità è che oltre ad essere erogato a tutti i lavoratori — dipendenti, autonomi e professionisti — e ai pensionati, lo riceveranno anche i percettori del reddito di cittadinanza, i disoccupati che nel mese di giugno hanno avuto l’assegno di disoccupazione o la Naspi, i lavoratori stagionali e i collaboratori domestici. L’importante, per tutti, è che abbiano un reddito complessivo non superiore ai 35 mila euro. La misura, va sottolineato, è «una tantum» e verrà erogata in un’unica soluzione in busta paga con gli stipendi del mese di luglio o dall’Inps (o altri enti incaricati) con le pensioni. Per gli autonomi e i professionisti, il governo istituisce un fondo ad hoc presso il ministero del Lavoro, come proposto dalla ministra della Famiglia Elena Bonetti, appoggiata dalla ministra per i Rapporti del Parlamento Mariastella Gelmini, e l’erogazione sarebbe sempre nel mese di luglio. Sarà un successivo decreto del ministero del Lavoro a definire le modalità. Il ministro del Lavoro Andrea Orlando e i Cinque Stelle sono stati invece i promotori dell’allargamento della platea dei beneficiari.

Bonus bus, treni, metrò

È stato confermato anche il bonus di 60 euro per il 2022 per gli abbonamenti a bus, treni e metrò destinati a studenti e lavoratori sempre proposto dal ministro Orlando: il limite per ottenerlo resta un reddito complessivo inferiore ai 35 mila euro.

Fondi per le imprese

Qualche cambiamento arriva anche sui fondi destinati alle imprese. Scende da 200 a 130 milioni di euro quello del Mise per le aziende che hanno interscambi con le aree coinvolte nella guerra Russia-Ucraina, mentre viene creato un fondo da 20 milioni per le imprese agricole. Per il funzionamento delle sale cinematografiche viene riconosciuto un credito d’imposta del 40%.

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, 2022-05-06 20:26:00, Arrivano 60 euro per i trasporti pubblici. Superbonus, possibile una quarta cessione del credito. Provvedimento per 28 milioni di lavoratori dipendenti esteso pure a disoccupati, Enrico Marro e Claudia Voltattorni

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