Bambini e bambine plusdotati: quando il talento non ha età

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In questi giorni è diventato virale il caso di Teddy Hobbs, il bambino più intelligente dell’Inghilterra, che a soli due anni ha imparato da solo a leggere e fare calcoli guardando la televisione. Originario di Portishead, una piccola località del Somerset in Inghilterra, è diventato il membro più giovane dell’Associazione internazionale Mensa, di cui possono fare parte solo le persone che hanno raggiunto o superato il percentile 98% dell’intelligenza dell’intera popolazione mondiale, all’età di tre anni e sette mesi. Il Mensa, l’associazione senza fini politici, ideologici o religiosi, è un’associazione internazionale presente in oltre 100 nazioni, con oltre 130.000 aderenti di ogni età e professione. 

Il Mensa

Mensa è la parola latina per “tavola”, intesa nel senso di una “tavola rotonda”, intorno alla quale nessuno prevale sugli altri. Il solo requisito richiesto per diventarne membri è l’aver raggiunto o superato il 98° percentile della popolazione in un test d’intelligenza specifico. Il Mensa Italia (per saperne di più vedi link) https://www.mensa.it/ incoraggia la ricerca sulla natura, le caratteristiche e gli usi dell’intelligenza, i contatti sociali fra i Soci per mezzo di conferenze, discussioni, pubblicazioni, gruppi di studio, convegni.

Alunni plusdotati

Tra il 2% e il 5% dei bambini nel mondo è plusdotato: una percentuale notevole, equivalente a circa 1 bambino per classe. Circa il 6% dei bambini possiede delle abilità cognitive collocabili tra le “alte potenzialità cognitive”. In Italia, circa l’8% degli studenti e delle studentesse sono plusdotati o con un alto potenziale cognitivo. Ragazzi e ragazze con un quoziente intellettivo superiore alla media, a volte oltre i 130 punti, che dimostrano capacità di apprendimento e curiosità intellettuale molto sviluppate.

La bambina e il bambino plusdotati, rispetto ai pari, mostra un’abilità sorprendente in un determinato momento e in specifiche aree, considerate di rilievo nella propria cultura di appartenenza, si distingue dai pari per un potenziale superiore, manifestato in alcune specifiche aree e in momenti diversi, anticipati, rispetto al target di sviluppo.

Normalmente il Q.I. medio ha un punteggio di 100 con una deviazione standard di 15 punti. Pertanto da 85 a 115 si parla di quoziente intellettivo medio, dal 115 al 120 medio-alto e sopra il 120 alto.

Alunni plusdotati e scuola

La legge L.107 ha fornito un nuovo impulso agli strumenti di flessibilità, come già previsto dal DPR 275/99, ribadendo al comma 9 che: “il dirigente scolastico, di concerto con gli organi collegiali, può individuare percorsi formativi e iniziative diretti all’orientamento e a garantire un maggiore coinvolgimento degli studenti nonché la valorizzazione del merito scolastico e dei talenti.
Nel perseguimento di queste finalità è possibile avvalersi di finanziamenti esterni prevedendo l’attivazione di percorsi formativi, iniziative di valorizzazione dei talenti attraverso metodologie laboratoriali, una didattica flessibile (Nota MIUR 11.12.2015, prot. n. 2805).

In Italia c’è la possibilità di un salto classe, solo per un anno, che va valutata caso per caso tenendo conto delle molteplici variabili che lo possono suggerire o sconsigliare.

Le associazioni

In Italia ci sono molte associazioni che si occupano di plsudotazione, tra cui: Gifted Italia, IAG IntensaMente Associazione Gifted, Agetitalia.it, quest’ultima ha pubblicato una guida per i genitori che si avvicinano per la prima volta al tema dell’iperdotazione, GUIDA GENITORI.

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