Dal 1° gennaio 2024 gli appalti saranno tutti in digitale. Anac, in vista della novità, ha pubblicato un avviso con delle FAQ. Entro il 31 gennaio le Centrali di Committenza e le Stazioni Appaltanti già qualificate devono accedere all’applicativo e comunicare la disponibilità di piattaforme di approvvigionamento digitale certificate di cui agli articoli 25 e 26 del Codice di proprietà o anche per il tramite di contratti di servizio con soggetti terzi
Per farlo è necessario collegarsi al sito Anac, sezione AUSA.
Il servizio AUSA consente l’iscrizione all’Anagrafe Unica delle Stazioni Appaltanti e l’aggiornamento, almeno annuale, dei rispettivi dati identificativi.
l servizio Qualificazione consente l’invio della domanda di iscrizione nell’elenco delle stazioni appaltanti qualificate ai sensi degli artt. 62 e 63 del D.Lgs. 36/2023.
Ai servizi può accedere il soggetto nominato dalla stazione appaltante quale responsabile per l’Anagrafe Unica (RASA) che provvederà alla verifica ed al successivo aggiornamento delle informazioni presenti nell’AUSA e all’invio della domanda di qualificazione.
In caso di mancato aggiornamento entro il 31 gennaio, a partire dal 1° febbraio 2024, la qualificazione ottenuta decadrà.
Appalti, dal 1° gennaio tutto in digitale, anche le procedure del PNRR. Delibera Anac
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Appalti, Anac: entro il 31 gennaio stazioni appaltanti comunichino disponibilità piattaforme digitali certificate
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