Anquap: No a regressione DSGA e ATA. Malpezzi (PD): Se le segreterie non funzionano, la scuola non svolge il suo compito

“Valuteremo gli esiti del possibile accordo tra Aran e sindacati e assumeremo le conseguenti decisioni”. Così il Presidente Anquap (Associazione Nazionale Quadri Amministrazioni Pubbliche) Giorgio Germani nel corso dell’assemblea dell’associazione che si è svolta al Teatro Capranichetta di Roma.

“Serve un contratto per qualificare e non per bocciare – ha continuato Germani riferendosi al rinnovo del CCNL relativo al biennio 2019-2021 – non possiamo accettare una regressione per i Direttori SGA e tutto il personale ATA, che conta oltre 200mila unità ma una disciplina innovativa e realistica che sigilli ciò che nelle scuole queste categorie già fanno, contribuendo al sempre più impegnativo funzionamento degli istituti”.

Simona Malpezzi, ex capogruppo al Senato del Pd intervenuta all’assemblea, ha dichiarato di considerare “legittime” le richieste di Anquap: “La politica – ha spiegato – non è sempre riuscita a dare risposte adeguate. Sono disponibile a dare ancora voce a una serie di questioni e di istanze che Anquap ha qui rappresentato e a discuterne nelle sedi opportune. Una scuola dove le segreterie non funzionano – ha concluso – è una scuola che non può svolgere al meglio il suo compito”.

“I DGSA – ha aggiunto Maria Pia Bucchioni, responsabile scuola e istruzione Azione – sono figure fondamentali per il buon funzionamento della scuola. É urgente bandire un concorso per coprire i posti vacanti ma anche riflettere su come valorizzare queste figure professionali.

L’Assemblea Anquap è stata preceduta questa mattina dalla manifestazione che si è svolta a Largo di Torre Argentina, cui hanno preso parte un centinaio di iscritti e una delegazione guidata dal Presidente Germani è stata incontrata da rappresentanti dell’ARAN.

Rinnovo contratto scuola, Anquap in piazza: “Contratto per qualificare e non per mortificare”