Alluvione nelle Marche, trovato lo zainetto del piccolo Mattia. Il papà: «Voglio credere che sia ancora vivo»

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di Redazione Online

Il bambino di otto anni risulta ancora disperso. La sera del 15 settembre era stato portato via dall’acqua, strappato dalle braccia della mamma

È stato trovato lo zainetto di scuola di Mattia, il bambino di 8 anni che risulta disperso nell’ondata di maltempo abbattutasi sul Senigalliese (Ancona) la sera del 15 settembre. Lo zainetto, riconosciuto dai familiari, è stato raccolto ieri a circa otto chilometri di distanza dal punto in cui il bimbo era stato travolto. L’acqua lo aveva strappato dalle braccia della madre. Il papà, Tiziano Luconi, non ha perso la speranza: «Voglio credere che sia ancora vivo, magari si è aggrappato a una pianta. In tre giorni ho dormito tre ore, sono distrutto, ma devo trovare Mattia», ha detto l’uomo che partecipa alle ricerche del figlio. «Mattia è il mio gnometto speciale, stiamo sempre insieme. La forza per andare avanti me la dà solo la speranza e la voglia di credere con tutto me stesso che Mattia sia vivo».

I lavori non effettuati

Sono undici le vittime accertate sinora, tra Pianello di Ostra, Senigallia, Barbara, Trecastelli, Serra de’ Conti, Rosora. Oggi il capo della Protezione civile Fabrizio Curcio effettuerà sopralluoghi nelle zone colpite, partendo dalla provincia di Pesaro (Cantiano, Serra Sant’Abbondio, Frontone, Pergola), per poi passare in quella di Ancona. Nel pomeriggio Curcio dovrebbe partecipare a una riunione al Centro Coordinamento Soccorsi (Ccs) presso la Protezione civile regionale delle Marche. Intanto si cerca di fare luce sulla situazione degli argini. Come si legge ad esempio in un documento della Regione Marche del 2016 (Assetto di progetto per la media e bassa valle del Misa) «risulta evidente che siano necessari diversi interventi per potere mettere in sicurezza il fiume Misa in particolar modo all’interno dell’abitato di Senigallia e poco a monte dello stesso». Ancora sei anni fa, dunque, si sosteneva chiaramente la necessità di effettuare i lavori che, invece, non sono stati fatti. «Per ridurre il più possibile la portata di picco che attraversa il centro di Senigallia — si aggiungeva —, bisogna intervenire mediante “laminazione e aumentare il più possibile la capacità di deflusso” in città». Le opere necessarie, proseguiva il documento, «consistono in prima battuta nella manutenzione ordinaria e straordinaria dell’alveo e nel dragaggio della parte terminale».

19 settembre 2022 (modifica il 19 settembre 2022 | 15:17)

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, 2022-09-19 13:18:00, Il bambino di otto anni risulta ancora disperso. La sera del 15 settembre era stato portato via dall’acqua, strappato dalle braccia della mamma , Redazione Online

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