Albino Ruberti e il video della lite al ristorante: «Inginocchiati o ti sparo». Il Pd: si dimetta. Lui: «Rimetto il mandato»

di Virginia Piccolillo

Un video apre il caso Ruberti. Il capo di gabinetto del sindaco di Roma Gualtieri (e soprannominato «Rocky») è stato ripreso mentre litiga furiosamente fuori da un ristorante di Frosinone. Il Pd nazionale ne chiede le dimissioni, e lui lascia

«Me devono venì a chiede scusa per quello che mi hanno chiesto a cena… A me non me dicono ‘io me te compro’. Je dò cinque minuti pe venì a chiedeme scusa in ginocchio. Se devono inginocchià davanti a me e chiedere scusa. Altrimenti io lo scrivo, a tutti, quello che sti pezzi de m… mi hanno chiesto. Non se devono permette de dimme ‘me te compro’. Io li sparo, li ammazzo».

Apre interrogativi inquietanti il video rubato pubblicato da Il Foglio che inquadra la scena drammatica della rabbia di Albino Ruberti, capo di gabinetto del sindaco di Roma Roberto Gualtieri, che aveva già avuto lo stesso ruolo a fianco del presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.

Cosa gli era stato detto per scatenare tanta ira?

Nel video, pochi secondi, non si capisce di cosa si fosse parlato. Certo risulta un po’ difficile credere alla motivazione fornita al giornale diretto da Claudio Cerasa: «Diverbio calcistico».

Perché non è della Roma né della Lazio che Ruberti parla, ma di qualcosa che avrebbe scatenato la sua forte indignazione a tavola, pronunciata da uno dei due fratelli con i quali è appena stato a cena assieme alla compagna, e consigliera regionale pd, originaria di Frosinone, Sara Battisti: Vladimiro e Adriano.

«Me te compro? A me? Stavolta io Frosinone non la tollero più».
Lei cerca di farlo tacere: «Amore basta». Minaccia di lasciarlo.
Lui replica: «Sara. Fai la ta scelta. Se stai co’ sta gente non stai con me. Io prendo le conseguenze».

Ma è con uno dei due fratelli che ce l’ha. Per lui fa quella che l’altro fratello definisce «’sta c… di scena…».
Ruberti infatti grida: «Dillo a tu fratello».

Mentre scandisce l’ultimatum per evitare quella che evidentemente è una minaccia: dire a tuti ciò che gli è stato detto durante la cena. Urlando dà cinque minuti per chiedere scusa «in ginocchio» di quel «me te compro»: «Cinque! Cinque! Cinque!». Qualcuno dice che sono stati chiamati i carabinieri.

Alla fine si sente un urlo lancinante. Di donna.
«Oddioooooooo». Il video si interrompe lì.

Contattato dal Foglio, Ruberti, dice: «Si tratta di una lite per motivi calcistici, accaduta circa due mesi fa a Frosinone con una terza persona, che non voglio citare, al termine di una cena. Alla scena erano presenti anche Vladimiro e Francesco De Angelis con il quale ho ottimi rapporti. Niente di più».

Dal pd si parla di «caso gravissimo che non può restare senza conseguenze». L’ex candidato sindaco ora leader del Terzo Polo, Carlo Calenda, si toglie la soddisfazione di un tweet: «Ecco il soave ambientino del pd romano». Poco più tardi arrivano le dimissioni di Ruberti: «Non posso permettere che una strumentalizzazione tale possa gettare ombre sul mio lavoro ma soprattutto sull’onorabilità del Sindaco e dell’istituzione». « Un litigio nato tra me e un amico in occasione di una cena conviviale a Frosinoneorigina da una battuta sopra le righe da cui è scaturita una reazione molto aggressiva verbalmente», spiega Ruberti. «Anche le persone che stanno assistendo ad un litigio tra due conoscenti, possono perdere la pazienza. Purtroppo così è stato per Vladimiro, che come si evince dal video si è rivolto al sottoscritto in maniera del tutto fuori luogo. In particolare, ho reagito con durezza alla frase “mi ti compro”, che pur non costituendo in se una concreta proposta corruttiva, mi ha portato a chiedere, con foga sicuramente eccessiva e termini inappropriati, di ritirarla immediatamente perché l’ho considerata lesiva della mia onorabilità». Quanto a Francesco De Angelis, Ruberti assicura: «Non c’è stato tra noi nessun litigio. Durante la cena da parte sua non vi è stata nessuna richiesta, l’estratto del video mostra il mio intento di ricordare a tutti i presenti il rapporto proficuo con Francesco, negli anni di lavoro in Regione Lazio, dimostrato da atti pubblici che possono confermare la leale e corretta collaborazione tra noi due». Il Pd ne ha ritirato la candidatura alle elezioni.

Interpellato sulle dimissioni di Ruberti e sulla candidatura di De Angelis ritirata, il leader Pd, Enrico Letta ha commentato: «Scelta giusta e doverosa»

19 agosto 2022 (modifica il 19 agosto 2022 | 15:33)

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, 2022-08-19 13:26:00, Un video mostra Albino Ruberti, capo di gabinetto del sindaco di Roma Gualtieri (e soprannominato «Rocky»), litigare furiosamente fuori da un ristorante di Frosinone. Il Pd nazionale ne chiede le dimissioni, e lui lascia, Virginia Piccolillo

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