2mila euro di stipendio al mese per i docenti, la proposta di Amato (M5S): Oggi chi inizia a lavorare guadagna poco più del reddito di cittadinanza [VIDEO]

2mila euro di stipendio al mese per i docenti, la proposta di Amato (M5S): Oggi chi inizia a lavorare guadagna poco più del reddito di cittadinanza [VIDEO]

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“Il Ministro Valditara ci ha abituato a dire una cosa oggi e il contrario il giorno dopo. Come quando ha parlato di umiliazione che poi è diventata il giorno dopo umiltà”.

Lo ha detto il deputato del Movimento Cinque Stelle Gaetano Amato, nel corso della diretta del 1° febbraio in onda su Orizzonte Scuola Tv.

Per quanto riguarda gli stipendi, Amato ha ricordato: “l’ultimo aumento era stato stanziato dal Governo precedente. E se non veniva assegnato entro il 31 dicembre sarebbe finito in un altro capitolo. Sono aumenti fra i 20 e 40 euro lordi. Ci vogliono 16 mila euro lordi per arrivare alla media europea, perché noi abbiamo 29 mila euro lordi l’anno, mentre 45 mila in media quello dell’Eurozona“.

Il deputato parla di “gabbie salariali. Ci sono degli insegnanti dove si danno molto da fare, è vero. Si parla di costo della vita. E allora? Che vogliamo dare ad un insegnante che lavora a Capri? 8 mila euro al mese?

Cominciamo a dire – prosegue Amato – che gli stipendi devono essere aumentati per tutti. Portiamo lo stipendio d’ingresso più alto, perchè al momento alla soglia della povertà. Uno che entra oggi come lavoratore della scuola, prende 1200-1300 euro al mese, poco oltre il reddito di cittadinanza per una famiglia. Portiamolo a 2000 euro. Compensiamo il divario con l’eurozona”.

Gli stipendi -prosegue il pentastellato – non sono andati di pari passo con l’aumento della vita. Caro Ministro avrà la mia approvazione quando io vedrò gli insegnanti guadagneranno 2mila euro al mese all’ingresso. Poi si può discutere sui premi, è giusto premiare gli insegnanti in una scuola a Scampia, ad esempio, perchè sono scuole di frontiera. Adeguiamo gli stipendi con la vita reale.

Dobbiamo riuscire a colmare questa differenza fra l’apertura delle scuole a Nord e Sud, perchè al Nord la scuola è sempre aperta, mentre è difficile far educazione fisica senza una palestra, come capita spesso al Sud “, conclude Gaetano Amato.

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