di Nino Amadore
Ogni anno sono quasi 250 gli studenti che arrivano a Soveria Mannelli dove ha la sede storica la Rubbettino, storica casa editrice e azienda tipografica. Da tutta la Calabria arrivano fin qui, in provincia di Catanzaro, sopra Lamezia Terme, per fare esperienza nell’ambito delle iniziative di alternanza scuola-lavoro. Un’esperienza particolare, in una casa editrice storica e blasonata che proprio per questo tipo di attività ha già ricevuto il “bollino blu” da Confindustria: un riconoscimento che l’associazione degli industriali attribuisce a quelle aziende che si sono contraddistinte per la qualità dell’offerta agli studenti.
La Rubbettino è un’azienda da 12 milioni di fatturato, 85 dipendenti, 250 novità l’anno in libreria e poi attività nei settori della stampa, del packaging e non solo: «La nostra – spiega l’amministratore Florindo Rubbettino che insieme al fratello Marco (direttore generale) regge le sorti dell’azienda di famiglia – è un’impresa culturale nel senso ampio del termine: accanto alla produzione culturale vera e propria c’è infatti il manifatturiero. Nel corso degli anni abbiamo capito che è cambiato il modo di fare manifattura: ogni giorno bisogna inventarsi nuovi prodotti. E in questo contesto il punto di vista degli studenti è importante». Per quanto riguarda il futuro delle iniziative di alternanza scuola-lavoro Rubbettino spiega: «Non è ancora molto chiaro cosa succederà ma posso intanto dire che in questi anni più di una volta non ci siamo posti un problema di budget: quando una scuola non ha soldi noi andiamo avanti lo stesso».
Fonte dell’articolo: Il Sole 24 Ore