Violenza sessuale a Brera, studentessa aggredita da un venditore di sigarette: fermato 40enne

di Pierpaolo Lio

È accaduto nella notte tra martedì e mercoledì scorso. La 22enne aveva appena salutato gli amici quando è stata afferrata e trascinata in una via appartata. La scena ripresa dalle telecamere

Esterno del «Patuscino», localino nel cuore di Brera, quartiere chic del centro di Milano. La telecamera all’esterno di un negozio vicino, in via Madonnina, segna le 2.20 di mercoledì 27 aprile. Nell’inquadratura si vede una ragazza chiacchierare con alcuni amici. È una studentessa fuorisede di 22 anni, che si sta congedando dalla compagnia. Passano otto minuti, e nelle immagini s’inserisce un’altra persona. Ha una borsa a tracolla e una Polaroid. È uno dei tanti venditori abusivi che nelle zone della movida offrono foto, pacchetti di sigarette, piccoli gadget luminosi.

Si avvicina al gruppo, prova a vendere la sua mercanzia. Punta la sua preda. «Mi offriva delle sigarette in vendita con insistenza», metterà a verbale la ragazza. Passano altri nove minuti, e la ragazza s’allontana. È da sola. Cammina per qualche decina di metri, poi si accorge di aver sbagliato strada. Si appoggia a un motorino parcheggiato in piazza del Carmine per controllare sul cellulare la direzione da prendere. È qua che l’uomo, dopo averla seguita, l’avvicina, la tocca, la bracca, la molesta. E il sospetto è che non sia stata la prima volta.

Quel che è successo lo racconterà la vittima in questura un paio d’ore dopo. «Si è avvicinato in modo sempre più invadente, mi bisbigliava qualcosa», spiegherà. Poi inizia ad accarezzarle il ginocchio. Lei prova ad allontanarlo, ma la mano non si stacca. La giovane cerca di sottrarsi, lui stringe la presa. Sono di nuovo gli impianti di videosorveglianza, questa volta in piazza, a riprendere l’assalto. Ore 2.40, si vede l’uomo trascinarla con forza: la afferra per il braccio sinistro, la trascina verso via del Carmine. Lei prova a divincolarsi. Lui la abbraccia, l’avvicina a sé, prova a baciarla. La ragazza tira indietro la testa, si dimena, poi si accovaccia per sfuggire alla violenza. Ore 2.41: la 22enne prova a staccarsi di dosso l’aggressore, che nel frattempo si slaccia i pantaloni e inizia a masturbarsi. Passa un altro minuto: le telecamere certificano la fuga della vittima, che si allontana ripercorrendo la strada a ritroso, verso la compagnia che aveva lasciato pochi minuti prima, e al telefono, ancora sotto choc, chiede aiuto a un’amica. L’uomo intanto si allontana: imbocca via Ponte Vetero, in direzione via Mercato.

Le indagini della quarta sezione della squadra mobile, sotto il coordinamento del pm Antonio Cristillo e dell’aggiunto Letizia Mannella del dipartimento Tutela della famiglia della procura, individuano l’aggressore un paio di sere dopo. È da poco passata la mezzanotte di sabato, e lui è sempre in Brera. Passeggia tra i locali di via Fiori Chiari. Ha indosso gli stessi vestiti: scarpe nere, pantalone verde, giubbotto scuro, borsa a tracolla e macchina fotografica. Approccia le ragazze di passaggio con insistenza: s’avvicina con la scusa di vendere le sigarette, si fa loro addosso, prova a prenderle per mano.

Alla vista delle divise tenta di scappare, prova a mescolarsi alla calca di giovani che affollano la zona, ma viene fermato poco dopo. È un 40enne del Bangladesh. Vive vicino alla stazione Centrale, insieme ad alcuni connazionali. È irregolare, e nel 2012 era già stato denunciato per molestie. Il sospetto degli investigatori è che abbia già colpito in passato: «Non si esclude che altri fatti analoghi, non ancora denunciati dalle vittime, possano essere stati compiuti nella centrale zona di Brera».

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2 maggio 2022 (modifica il 2 maggio 2022 | 19:08)

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, 2022-05-02 18:15:00, È accaduto nella notte tra martedì e mercoledì scorso. La 22enne aveva appena salutato gli amici quando è stata afferrata e trascinata in una via appartata. La scena ripresa dalle telecamere, Pierpaolo Lio

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