Via il green pass dall’1 maggio. Mascherina obbligatoria per treni, cinema e uffici

di Monica Guerzoni e Fiorenza Sarzanini

Il governo dovrà approvare un nuovo decreto oppure procedere con un’ordinanza del ministro della Salute Roberto Speranza

Via il green pass e mascherina al chiuso ancora in alcuni luoghi dall’1 maggio 2022. Il provvedimento che fissa le nuove regole sarà deciso nelle prossime ore dal governo ma alcuni punti sembrano già stati stabiliti.

Green pass

Dal 1° maggio la certificazione verde rimane per dimostrare l’avvenuta vaccinazione o guarigione ma non sarà necessaria per entrare nei luoghi di lavoro e nei locali pubblici. Unica eccezione, «gli esercenti le professioni sanitarie e dei lavoratori negli ospedali e nelle Rsa per cui resta la sospensione dal lavoro per chi non si vaccina, fino al 31 dicembre».

Secondo le nuove regole l’eliminazione del green pass riguarda:
– l’accesso ai luoghi di lavoro
– bar e ristoranti anche al chiuso
– mense e catering continuativo
– accesso degli spettatori a spettacoli al chiuso (cinema, teatri)
– eventi sportivi
– studenti universitari
– centri benessere
– attività sportive al chiuso e spogliatoi
– convegni e congressi
– corsi di formazione
– centri culturali, sociali e ricreativi al chiuso
– concorsi pubblici
– sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò
– colloqui visivi in presenza con i detenuti negli istituti penitenziari
– feste al chiuso e discoteche
– mezzi di trasporto.

Trasporti
Sui mezzi del trasporto pubblico
come bus, metropolitane e tram resterà la FFP2 e lo stesso orientamento potrebbe prevalere per aerei, treni e navi.

Cinema e teatri
Per assistere agli spettacoli al chiuso si dovrà usare ancora la mascherina. Il governo dovrà decidere se basterà la chirurgica oppure ancora la FFP2.

Ristoranti e bar
Nel settore della ristorazione non sarà più necessaria la protezione.

Stadi e palazzetti
Negli stadi via la mascherina visto che si sta all’aperto, l’orientamento del governo è invece di mantenerla nei palazzetti dello sport.

Luoghi di lavoro
La scelta definitiva non è stata ancora fatta ma il governo è orientato a non rimuovere fino a giugno l’obbligo di mascherine al chiuso nei luoghi di lavoro e negli uffici pubblici dove più intenso è il contatto con i cittadini e dove non è possibile mantenere il distanziamento tra le persone. L’idea prevalente è che dovrebbe bastare la chirurgica.

Negozi
L’ipotesi più probabile è che ci si possa togliere la mascherina per entrare nei negozi. Potrebbe rimanere obbligatoria per la grande distribuzione o comunque se si crea affollamento.

26 aprile 2022 (modifica il 26 aprile 2022 | 16:25)

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, 2022-04-26 14:34:00, Il governo dovrà approvare un nuovo decreto oppure procedere con un’ordinanza del ministro della Salute Roberto Speranza, Monica Guerzoni e Fiorenza Sarzanini

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