Tra laghi, sport e disabili. Obiettivo «Pianeta terra»: la rivoluzione di Lucca

di Paolo Foschini

Prima edizione di un nuovo Festival internazionale con premi Nobel e progetti sull’equilibrio economia-natura. Così il bando «Sviluppo sostenibile» tra Garfagnana e Versilia promuove 47 iniziative in tutti gli ambiti

Una nuova rete di teleriscaldamento che attraverso un impianto di trigenerazione realizzato da privati permetterà di tagliare in modo robusto la bolletta degli impianti sportivi comunali a Castelnuovo di Garfagnana. E poi il progetto «Nuovi alberi» dell’associazione Talea che entro il prossimo dicembre attorno a Lucca ne vedrà piantati duemila, di alberi: ed è solo la prima fase. Oppure la valorizzazione – con relativo recupero ambientale – dei laghi della provincia: da quello della Gherardesca nel Comune di Capannori, punto di sosta imprescindibile nei percorsi di migrazione dei fenicotteri, a quelli di Gramolazzo e di Sibolla che si trovano rispettivamente nei territori di Minucciano e Altopascio. Sono questi solo alcuni dei 47 progetti che Fondazione Carilucca ha deciso di sostenere – con l’assegnazione complessiva di tre milioni di euro – tramite il bando «Sviluppo sostenibile»: un programma e un tema il cui avvio precede di poco l’apertura della prima edizione del «Festival Pianeta Terra» – promosso dalla Fondazione stessa – che si svolgerà appunto a Lucca dal 6 al 9 ottobre, ideato e diretto dal neurobotanico Stefano Mancuso.

Centro di riferimento

«Non si tratta soltanto di sostenere la nascita di un Festival di respiro internazionale – sottolinea il presidente Marcello Bertocchini – ma di dar vita a occasioni di confronto su tematiche già al centro degli interventi della Fondazione nel nostro territorio»: tutto questo con l’obiettivo di far diventare Lucca un «centro di riferimento per l’innovazione» e in favore di una «rivoluzione per la sostenibilità». Saranno oltre cinquanta gli appuntamenti dedicati a parlare di ecosistemi, biodiversità, finanza green, geopolitica dell’energia, agricoltura e alimentazione, sviluppo urbano, risorse, mobilità sostenibile in un confronto tra «nuove visioni politiche, sociali, filosofiche, artistiche». Tra i protagonisti il premio Nobel per l’economia Esther Duflo e lo studioso di politiche alimentari Raj Patel.

Scorrendo l’elenco di tutti i progetti sostenuti con i soldi dello «Sviluppo sostenibile» quello che si coglie con grande evidenza è non solo la loro varietà ma la reciproca interconnessione tra i diversi ambiti coinvolti: a dimostrazione che non esiste in pratica alcuna attività umana ove le parole «ambiente» e «sostenibilità» non siano in qualche modo coinvolte entrambe, che si parli di produzione di energia o di inclusione di persone con disabilità, di allevamento o perfino di sbandieratori.

Così l’associazione La Mano Amica provvederà alla riqualificazione dei giardini dei centri diurni per disabili di Capannori, mentre il Centro culturale del Compitese ospiterà un nuovo spazio dedicato allo studio e alla ricerca sull’ambiente. Naturalmente non manca l’impegno sul tema della biodiversità da difendere: come avverrà con il progetto dell’Unione dei Comuni della Mediavalle per la ristrutturazione dell’incubatoio ittiogenico, in località Rio Vallese di Barga, per lo sviluppo e la valorizzazione delle trote native e autoctone. Ma sostenibilità sarà la parola d’ordine anche per la Fondazione Festival Pucciniano. E ancora: la cooperativa sociale «Energie e risorse» porterà avanti il percorso di valorizzazione e recupero del Parco urbano «La Fenice» di Viareggio, la medesima città in cui gli studenti dell’Istituto «Galilei – Artiglio» realizzeranno un progetto che mira a «utilizzare» il lago di Massaciuccoli come laboratorio, monitorandone lo stato di salute a più livelli. La cooperativa sociale «Il Girasole» invece darà vita a un piano, a Lido di Camaiore, per lo sviluppo e diffusione di nuovi modelli energetici basati sull’autoproduzione e autoconsumo di energia da fonti rinnovabili.

Denominatore comune

E non è finita. È legata alla volontà di tutela diretta del territorio la decisione di dare un sostegno alla realizzazione di una nuova vasca antincendio boschivo – sempre nella zona di Camaiore, frazione di Valpromaro – o il contributo versato al Comune di Pietrasanta per uno studio sulla qualità delle acque superficiali e di sottosuolo dell’area Nord-Occidentale di Marina di Pietrasanta. E poi lo sport, con la sostenibilità sempre presente come denominatore comune tanto che si parli del sostegno all’organizzazione del Campionati giovanili di vela, di nuovo a Viareggio, quanto che nella stessa località cuore della Versilia si metta in cantiere una palestra di «calisthenics» all’aperto o la riqualificazione degli impianti del quartiere Darsena, o l’avvio di nuove iniziative di divulgazione al Museo della Marineria. Fino al folclore e alla cultura delle tradizioni del territorio, con gli Sbandieratori di Seravezza che grazie al sostegno del bando – come si accennava – potranno ospitare dopo più di 20 anni il ritorno dei Campionati italiani di bandiera.

16 settembre 2022 (modifica il 16 settembre 2022 | 07:22)

© RIPRODUZIONE RISERVATA

, 2022-09-16 05:23:00, Prima edizione di un nuovo Festival internazionale con premi Nobel e progetti sull’equilibrio economia-natura. Così il bando «Sviluppo sostenibile» tra Garfagnana e Versilia promuove 47 iniziative in tutti gli ambiti, Paolo Foschini

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Exit mobile version