Torino, attiviste di Extinction Rebellion scalano il palazzo della Regione Piemonte

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di Massimo Massenzio

Hanno appeso un grande striscione rosso: «Benvenuti nella crisi climatica. Siccità, è solo l’inizio»

Blitz ambientalista al Palazzo della Regione Piemonte a Torino. Questa mattina 25 luglio, poco dopo 6.30, due attiviste di Extinction Rebellion, imbragate e assicurate, sono salite sul balcone dell’edificio in piazza Castello, attraverso una scala lunga 10 metri, e, scavalcata la ringhiera, hanno appeso un grande striscione rosso, solcato da righe scure, a rappresentare la terra arida e spaccata, con scritto «Benvenuti nella crisi climatica. Siccità, è solo l’inizio». Si sono poi incatenate alla ringhiera e hanno atteso l’arrivo delle forze dell’ordine. L’azione è arrivata proprio nel giorno in cui nel capoluogo piemontese prende il via una cinque giorni che intende puntare l’attenzione sul clima, il secondo meeting europeo di Fridays For Future, in concomitanza con il Climate Social Camp, in cui tutti i collettivi cittadini che si battono contro la crisi climatica parteciperanno ad attività e ad azioni di disobbedienza.

Dopo quasi 8 ore i vigili del fuoco hanno tagliato le catene da bicicletta con le quali Victoria e Delfina si erano incatenate a uno dei balconi della Regione. Poco prima a tre manifestanti che le sostenevano dalla piazza è stato notificato un foglio di via da Torino che resterà in vigore per i prossimi due anni.

«Sono qui perché la giunta regionale in questi anni ha ripetutamente denigrato la comunità scientifica e i suoi cittadini — aveva spiegato Delfina, incatenata al balcone —. Questa siccità è un effetto della crisi climatica ed ecologica, causata dall’attività umana. La giunta Cirio si attivi per adottare misure preventive e sistemiche per contrastarla rapidamente». «A febbraio, Extinction Rebellion ha ottenuto la convocazione di un Consiglio regionale aperto, uno spazio democratico in cui è stato possibile ascoltare interventi di alto livello» aveva aggiunto Vic, anche lei incatenata al balcone. «Era quella l’occasione per mostrare di avere davvero a cuore il futuro dei cittadini. Adesso abbiamo di fronte a noi gli effetti devastanti di una crisi che è stata volutamente ignorata per troppo tempo».

Sul posto è intervenuta la Digos che ha identificato gli attivisti. Attivisti che verranno tutti denunciati per invasione di edifici aggravata e manifestazione non autorizzata.

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25 luglio 2022 (modifica il 25 luglio 2022 | 15:33)

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, 2022-07-25 13:33:00, Hanno appeso un grande striscione rosso: «Benvenuti nella crisi climatica. Siccità, è solo l’inizio», Massimo Massenzio

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