Tfa sostegno, a Cagliari prova da rifare per la scuola superiore: le risposte giuste erano sempre le prime

Incredibile quanto accaduto all’Università di Cagliari: le sessanta domande del test preselettivo per l’ammissione ai corsi di specializzazione per le attività di supporto didattico agli alunni disabili della secondaria di secondo grado avevano tutte come risposta esatta la lettera ‘A’.

Il test, predisposto da una società esterna, è stato annullato dopo la scoperta di questo imprevisto.

Questa insolita circostanza è stata resa pubblica dal docente di linguistica italiana ed ex preside della Facoltà di Lingue, Massimo Arcangeli, attraverso un articolo su ‘La Voce della Scuola’. A seguito delle sue denunce, l’Ateneo ha preso la decisione di annullare il test in autotutela.

“Il test, della durata di due ore, consisteva in 60 quesiti, ognuno dei quali contemplava cinque diverse opzioni di risposta,” spiega Arcangeli al quotidiano “L’Unione Sarda”. “Ebbene, tutte le domande prevedevano come unica risposta corretta la prima, contrassegnata dalla lettera ‘A’.”

Secondo l’Università, si tratta di un inconveniente tecnico, e pertanto, in autotutela, il test è stato annullato. Si ripartirà con un nuovo test preselettivo.

L’Università di Cagliari aveva pubblicato il bando per l’ammissione ai corsi di specializzazione per le attività di supporto didattico agli alunni disabili per l’anno accademico 2023-2024. L’Ateneo è già al lavoro per ripristinare la normalità e garantire un test di ammissione equo per tutti i partecipanti.

Il test annullato era stato redatto da una società esterna, che ora dovrà ripeterlo, garantendo questa volta la correttezza del processo. Il caso ha sollevato interrogativi sulla sicurezza dei test di ammissione universitaria, mettendo in luce l’importanza di processi di controllo accurati e robusti per garantire equità e precisione nelle selezioni