Ecco come avverranno le nomine provinciali delle supplenze

Gli aspiranti supplenti devono prestare la massima attenzione sulla pubblicazione delle graduatorie provvisorie provinciali per la verifica della posizione e del punteggio attribuito

In attesa della pubblicazione delle nuove graduatorie delle supplenze, cerchiamo di fare chiarezza sulle procedure delle nomine.

Le Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS) saranno utilizzate per supplenze annuali (fino al 31 agosto) e sino al termine delle attività didattiche (fino al 30 giugno).

Le graduatorie d’istituto, invece, saranno gestite dalle scuole e verranno impiegate per le supplenze cosiddette brevi.

 Ecco l’ordine delle procedure nelle attuazioni delle operazioni:

Le nomine provinciali dei supplenti seguiranno il seguente ordine:

  1. la prima cosa che faranno gli Uffici Scolastici provinciali sarà
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Supplenze: Nascono le graduatorie provinciali

I dirigenti scolastici non assegneranno più le supplenze fino al 31 agosto e quelle fino al 30 giugno ma solo quelle brevi e saltuarie

Carlo Forte su Italia Oggi

I dirigenti scolastici non assegneranno più le supplenze fino al 31 agosto e quelle fino al 30 giugno ma solo quelle brevi e saltuarie. Le supplenze annuali e quelle fino al termine delle attività didattiche saranno assegnate dagli uffici scolastici nella fase provinciale delle assunzioni. Lo prevede un emendamento presentato dalla relatrice di maggioranza, Luisa Angrisani (M5S) in commissione istruzione al senato (2.200). La proposta di modifica è stata presentata in sede di esame del disegno di legge di conversione S … Continua a leggere

Il contratto deve indicare sempre il termine della supplenza

Dirigenti scolastici alle prese con le assunzioni dei supplenti

di Carlo Forte

Gli uffici scolastici hanno terminato o stanno terminando la fase provinciale delle nomine dei supplenti annuali e fino al 30 giugno. E a breve la palla passerà ai dirigenti scolastici, che dovranno assumere i supplenti sui posti e sulle cattedre dove le graduatorie provinciali risultano esaurite. Oltre alle operazioni ordinarie sugli spezzoni fino a sei ore. Quest’anno, però, c’è una novità. L’articolo 41 del nuovo contratto prevede che «i contratti a tempo determinato devono recare in ogni caso il termine». E «tra le cause di risoluzione di tali contratti vi è anche l’individuazione di un nuovo avente titolo … Continua a leggere

Istruzioni e indicazioni operative in materia di supplenze, diramata la nota dal MIUR

Il Ministero fornisce istruzioni ed indicazioni operative in materia di attribuzione di supplenze al personale scolastico per l’a. s. 2018/19

CONFERIMENTO DELLE SUPPLENZE AL PERSONALE DOCENTE ED EDUCATIVO

Anche per l’a.s. 2018/19 si richiamano le procedure, modalità operative e modelli organizzativi di cui è menzione in precedenti analoghe note circa i criteri per l’individuazione delle “scuole di riferimento” e dei requisiti che le stesse devono possedere così come la scelta di altre
soluzioni ritenute praticabili in relazione ai diversi contesti.

Per quanto riguarda l’istituto della delega, disciplinato dall’art. 3, comma 2, del Regolamento adottato con D.M. n. 131 del 13 giugno 2007, si ricorda che la delega, se conforme alle … Continua a leggere

Decreto dignità: inserito un articolo che abroga il tetto dei 360 mesi per le supplenze

Ancora una volta si penalizzano gli studenti per la prevedibile reiterazione delle supplenze

L’Italia è stata già condannata dai giudici europei per eccessiva reiterazione dei contratti a termine nella scuola; ora, con l’inserimento nel decreto 87 di un articolo che abroga tout court il tetto temporale, 36 mesi, per le supplenze introdotto nel 2015 (proprio per regolarizzare la posizione dell’Italia a livello internazionale), «si rischia una nuova violazione del diritto comunitario», avverte Sandro Mainardi, ordinario di diritto del lavoro all’università “Alma Mater” di Bologna, e da 30 anni esperto di lavoro pubblico. Non solo. «Se il Parlamento confermerà la disposizione – aggiunge Mainardi – intravedo anche un evidente contrasto con… Continua a leggere

Personale Ata: è possibile cumulare più incarichi a tempo

L’USR Toscana risponde ad un quesito posto dall’ATP di Massa Carrara

Il quesito riguardava la  possibilità che il personale A.T.A. a tempo indeterminato in servizio annuale a tempo determinato su profilo diverso da quello di appartenenza ai sensi dell’art. 59 del C.C.N.L. 29 novembre 2007 comparto “Scuola”, con orario settimanale di servizio inferiore a quello previsto contrattualmente per il posto ricoperto, possa essere destinatario di ulteriori nomine a tempo determinato per supplenze brevi o saltuarie al fine di ottenere completamento dell’orario di servizio.

L’USR della Toscana ha risposto  in questi termini:

L’art. 59 del citato C.C.N.L., com’è noto, dispone che il personale ATA può accettare, nell’ambito del compartoscuola, contratti a … Continua a leggere

Incontro al MIUR del 16 gennaio sulla vertenza diplomati magistrali: comunicato unitario

Incontro al MIUR del 16 gennaio sulla vertenza diplomati magistrali: comunicato unitarioResi noti i dati del monitoraggio, ancora in corso, dei docenti

diplomati magistrali assunti a tempo indeterminato, in servizio con

supplenze annuali e iscritti in GAE

Nel corso dell’incontro di oggi al MIUR sulla questione dei docenti diplomati l’amministrazione in apertura ha reso nota una prima serie di dati desunti da un monitoraggio tuttora in corso e che si concluderà nei prossimi giorni, quando gli uffici regionali avranno risposto a un’ulteriore serie di quesiti contenuti in una circolare in corso di invio.

Queste al momento le risultanze dell’indagine:

  • i docenti assunti a tempo indeterminato con clausola risolutiva sono 6.669 a livello nazionale
  • gli iscritti in GAE con riserva a seguito
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