La chiamata diretta migliorava l’offerta formativa

Lo sostiene il Presidente di ANP, Associazione nazionale dirigenti pubblici ed alte professionalità della scuola

Il Presidente Giannelli dichiara “ancora una volta si pretende di modificare una norma di legge imperativa con un accordo contrattuale tra parti, cosa che nel nostro ordinamento non sarebbe consentita”. Precisa inoltre che i dirigenti scolastici non sono innamorati di questo istituto in quanto tale “questa abrogazione potrebbe fare comodo anche ai presidi che hanno un obbligo in meno, ma questa modifica crea danno all’utenza”.

L’istituto della chiamata diretta era positivo perché consentiva di scegliere i docenti più adatti per l’offerta formativa della scuola, permettendo di adattare il servizio alle esigenze dei ragazzi. Tuttavia … Continua a leggere