Sarà possibile reiterare anche i contratti dei supplenti

L’inclusione come “materia” di tutti

Come impegno dell’intera comunità scolastica e come strumento di arricchimento reciproco, non più come “problema” lasciato esclusivamente sulle spalle di famiglie, insegnanti di sostegno, alunni con disabilità. È questo il passaggio che viene segnato con le nuove regole. La scuola prova a fare da traino per cambiare impostazione e rafforzare la collaborazione fra le istituzioni coinvolte, mettendo i ragazzi al centro di uno sforzo collettivo fatto a livello centrale e territoriale. Con un maggiore coinvolgimento dei diversi attori in campo.

Strumenti potenziati

A questo scopo le norme del 2017, ulteriormente modificate nel 2019, hanno riscritto in parte l’architettura e il coordinamento dei Gruppi di lavoro … Continua a leggere

Scuola si ricomincia: inclusione rafforzata, più digitale in classe e meno alternanza

di Claudio Tucci

Alle superiori la novità principale del nuovo anno – con la prima campanella per i circa 8,5 milioni di studenti che suonerà a Bolzano il 5 settembre – è la revisione dei programmi di scuola-lavoro, ora ridenominati percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento, che andranno rimodulati sia nel numero di ore (vista la riduzione del minimo obbligatorio) sia negli accordi con imprese o altri enti pubblici.

Alle elementari invece debutta il «patto di corresponsabilità»: d’ora in avanti,infatti, saranno le scuole, anche coinvolgendo le famiglie, a individuare le eventuali mancanze disciplinari degli alunni e le relative sanzioni (nei mesi scorsi è stato infatti abrogato … Continua a leggere