Stipendi docenti e Ata, in arrivo indennità di vacanza contrattuale, ma Cavallini (Anief) avverte: Un anticipo del 2024, non è un bonus aggiuntivo [VIDEO]

Nella recente puntata di Question Time di Orizzonte Scuola, Stefano Cavallini, rappresentante di Anief, ha discusso importanti aggiornamenti sugli stipendi del personale scolastico previsti per dicembre.

Dicembre segna un mese significativo per il personale della scuola, con l’erogazione del tredicesimo stipendio oltre allo stipendio tabellare. Questo, secondo l’articolo 80 del CCNL 2009, varia tra lavoratori a tempo determinato e indeterminato, basandosi sui mesi lavorati. Va notato che la tredicesima mensilità non include detrazioni per lavoro dipendente o per familiari a carico.

Un aspetto da evidenziare è il taglio del cuneo fiscale, valido fino a dicembre 2023. Dipende dal reddito lordo percepito: per redditi fino a circa 1900 euro, il taglio è del 7%, mentre per redditi intorno ai 2700 euro, è del 6%. Chi supera questi limiti in novembre, non beneficerà di questo taglio a dicembre.

Alcuni lavoratori hanno ricevuto compensi accessori relativi al FIS dell’anno scorso, influenzando la soglia massima per il taglio del cuneo fiscale. Questi pagamenti hanno causato un mancato accesso al taglio per alcuni in dicembre.

Un altro tema importante è l’anticipo dell’indennità di vacanza contrattuale, come previsto dal decreto legge 145/2003. Questo anticipo, che varia per personale ATA e docenti, è in realtà un anticipo per il 2024, non un bonus aggiuntivo. Pertanto, nel 2024, i lavoratori avranno importi ridotti a causa di questo anticipo.

Da sottolineare è la differenza nel trattamento tra il personale a tempo determinato e indeterminato. Il personale a tempo determinato non riceverà l’anticipo dell’indennità di vacanza contrattuale, creando una disparità notevole.

Stipendio dicembre 2023 con tredicesima, primi importi su NoiPA. Ci sarà anche l’indennità di vacanza contrattuale?