di Giulia Cimpanelli
Il gruppo affiancherà il Comune nella realizzazione di progetti per l’innovazione. A presiederlo è Layla Pavone, tra i membri Lorenzo Maternini e Donatella Sciuto
Un gruppo di innovatori per digitalizzare Milano. Il sindaco Giuseppe Sala ha istituito ieri un Board per l’innovazione tecnologica e trasformazione digitale del Comune che affiancherà l’amministrazione comunale nell’individuazione di soluzioni fondate su tecnologie e digitale. Il gruppo di innovatori sarà di supporto nello sviluppo di strategie e progetti per l’investimento dei fondi del Pnnr nei prossimi anni, nel creare più rapidamente strutture e servizi per una smartcity sempre più competitiva rispetto alle altre metropoli internazionali, in grado di fornire soluzioni tecnologiche utili e sostenibili per la cittadinanza e per i visitatori di Milano.
I componenti del board
Il Board riporterà direttamente al Sindaco e sarà coordinato da Layla Pavone, già Executive Board Member e Chief Innovation Marketing e Communication Officer di Digital Magics. Nel board compaiono imprenditori, manager e docenti dei settori innovazione e tecnologia: Guido Arnone, Chief Technology Officer del Comune di Milano, Stefano Achermann, Ceo di Be Shaping the Future e fondatore dell’Associazione per Milano, Paolo Coppola, consulente della Presidenza del Consiglio e del ministero Innovazione Tecnologica e Transizione Digitale, Claudio Farina, Executive Vice President Digital Transformation & Technology di Snam, Paola Generali, presidente di Assintel (Associazione nazionale imprese Ict di Confcommercio), Gioia Ghezzi, presidente di Atm e Milano Smart City Alliance (Assolombarda), Lorenzo Maternini, Co-founder e Vice President Corporate Relation di Talent Garden, Donatella Sciuto, prorettore vicario del Politecnico di Milano.
Innovazione a Milano
«Le attività e le soluzioni che si potranno individuare spaziano in tutti gli ambiti dell’amministrazione della città — ha sottolineato Layla Pavone —. Intendiamo promuovere un’innovazione che sia alla portata di tutti, quindi inclusiva. Che sia utile a migliorare il rapporto fra i cittadini e il Comune di Milano e che sia sostenibile, quindi capace di generare un positivo impatto sociale. Crescere in innovazione e in trasformazione digitale non vuol dire solo aumentare la competitività della città, ma anche e soprattutto renderla più efficiente e solidale. In questo una grande occasione arriverà con i fondi del Pnrr e con le opportunità che Milano dovrà saper cogliere e sviluppare». La scelta conferma il posizionamento di Milano come città dell’innovazione. L’idea è quella di far collaborare i vari attori che partecipano alla realtà cittadina in ottica di open innovation: istituzioni, aziende, startup, università e istituti di ricerca.
L’auspicio di Sala
«La digitalizzazione deve essere amica della Pubblica Amministrazione e dei cittadini — ha dichiarato il Sindaco Giuseppe Sala —. È con questo proposito che nasce il board: sia per facilitare il lavoro interno alla macchina comunale sia per rendere più efficace il rapporto con le persone. Oggi, infatti, la sfida principale è quella di far incontrare le capacità e le soluzioni che la tecnologia mette a disposizione con i bisogni della gente, per migliorarne la qualità di vita. Con il supporto del Board, Milano si impegnerà a cogliere le occasioni di crescita offerte dal Pnrr, valorizzando trasformazione digitale e innovazione tecnologica quali strumenti strategici per ridurre le disuguaglianze».
19 marzo 2022 (modifica il 19 marzo 2022 | 11:13)
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, 2022-03-19 10:27:00, Il gruppo affiancherà il Comune nella realizzazione di progetti per l’innovazione. A presiederlo è Layla Pavone, tra i membri Lorenzo Maternini e Donatella Sciuto, Giulia Cimpanelli
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