Roma-Ludogorets 3-1: Zaniolo e Pellegrini lanciano Mou, giallorossi ai playoff di Europa League

di Luca Valdiserri

La squadra di Mourinho parte male ma gioca un grande secondo tempo e in rimonta supera i bulgari nel segno di Zaniolo

Nel segno di Nicolò Zaniolo. Due rigori procurati (e trasformati da Pellegrini) e un gol di pura potenza mandano avanti la Roma in Europa League e riportano in piena luce un giocatore unico nel panorama italiano. Ma è anche nel segno di un arbitraggio che non vorresti mai avere in trasferta. Il massimo della polemica, mettendosi nei panni dei bulgari, è l’annullamento del gol di Nonato che aveva riportato il Ludogorets sul 2-2 che valeva la qualificazione. Il Var ha richiamato l’arbitro montenegrino per una manata di Rick sul viso di Ibanez che, per usare le parole di Mario Brega che a Roma conoscono tutti, poteva essere ferro e poteva essere piuma.

Nella serata dell’ennesimo sold out all’Olimpico è stato preso tutto il prendibile. Il secondo posto costringerà la Roma al playoff del 16 e 23 febbraio (sorteggio lunedì prossimo) e dalla Champions, tra le altre, sono scese Juve, Barcellona, Ajax e Siviglia. Ma è la giusta punizione per un girone giocato con sufficienza fin dalla prima partita in Bulgaria.

Il primo tempo è orribile e finisce giustamente con il Ludogorets in vantaggio perché i bulgari costruiscono almeno cinque occasioni da gol contro due della Roma (la migliore per Ibanez, al 16’, con un colpo di testa non difficile mandato sul fondo). Tantissimi gli errori tecnici — con Belotti e Karsdorp in particolare — che zavorrano una manovra che vede partire i giocatori quasi sempre da una posizione statica.

Il gol che Rick segna al 41’ è emblematico. Il brasiliano fa 50 metri palla al piede e poi scarica in porta un destro micidiale. Camara e Pellegrini non riescono nemmeno a fermarlo con il fallo tattico, Matic è assente ingiustificato e Smalling non esce con tempestività, preoccupato del taglio del centravanti Thiago, che libera lo spazio per la prodezza del compagno. Piovono fischi dagli spalti come sempre gremiti, mentre Mourinho ha già fatto iniziare il riscaldamento a Zaniolo, Volpato e Cristante.

Entrano tutti e tre nel secondo tempo e la partita cambia completamente. Lo si capisce dal primo minuto, in cui la Roma crea più che in tutto il primo tempo: Zaniolo e due volte El Shaarawy seminano pericoli. L’ingresso del numero 22 scardina la difesa del Ludogorets che cade in due falli banali in area di rigore, chiaro il primo meno il secondo. Pellegrini piazza prima alla sinistra e poi alla destra del portiere. Ma c’è ancora da soffrire, con il contestatissimo gol annullato, fino al bellissimo 3-1. E pensare che a Zaniolo è stata tolta dall’Uefa in extremis una delle tre giornate di squalifica. Una vittoria, insomma, anche dello staff legale giallorosso.

3 novembre 2022 (modifica il 3 novembre 2022 | 23:33)

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, 2022-11-03 22:45:00, La squadra di Mourinho parte male ma gioca un grande secondo tempo e in rimonta supera i bulgari nel segno di Zaniolo, Luca Valdiserri

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