Roma- Hjk Helsinki 3-0: gol di Dybala, Pellegrini e Belotti

di Luca Valdiserri

Mourinho trova la vittoria in Europa League: i finlandesi resistono un tempo in dieci, poi entra la Joya e cambia la partita. Positivo il rientro di Zaniolo

No Dybala, no party. Dopo un primo tempo di sprechi sottoporta, contro i finlandesi in dieci dal 14’, alla Joya sono bastati 80 secondi della ripresa e un solo tocco fatato con il sinistro per sbloccare la partita. Una specie di re Mida: ogni pallone che tocca, diventa oro. Roma giallorossa è già ai suoi piedi. La classe c’è sempre stata, ma adesso c’è anche una condizione fisica molto buona e una gran voglia di leadership dentro una squadra piena di buoni giocatori ma a cui mancava un campione di questa qualità.

La disastrata situazione alla Juventus, che lo ha scaricato con modi rudi non credendo più in lui, rende ancor più clamoroso lo sbarco di Dybala sul pianeta Roma. Lui, però, non ha voglia di rivincite. Si gode un presente pieno di soddisfazioni, come raccontato in un’intervista a Soccerbible: «Mi hanno accolto in modo speciale, mi hanno fatto venire la pelle d’oca. Sentire come i tifosi cantavano, le bandiere e tutto il resto… È stato uno spettacolo. Sapevo quanto fossero appassionati i tifosi, ma non mi aspettavo qualcosa del genere. Scegliere la Roma non è stato difficile. Ho parlato con alcuni dirigenti e con Mourinho: alla fine è stata un’ottima decisione. È stato facile perché quello che ci siamo detti mi ha convinto al 100% a voler far parte di questa squadra».

L’HJK Helsinki vale quello che vale, ma nel primo tempo la Roma non era riuscita a sbloccare il risultato anche giocando per oltre mezzora in 11 contro 10. Uno sciagurato retropassaggio di Lingman al 14’ è costato il rosso (dopo Var) al centrale difensivo Tenho, costretto a stendere Belotti che stava andando da solo verso la porta. Mou è passato dal 3-4-2-1 al 4-2-3-1 ma prima Pellegrini e poi Zaniolo hanno sprecato due assist di Belotti, per una sera nei panni del rifinitore.

L’ingresso di Dybala nel secondo tempo ha acceso immediatamente la luce: una palla toccata e la Roma era già 1-0. Da lì è stata solo discesa, con un doppio assist di Zaniolo per i gol di Pellegrini e di Belotti, al suo primo centro in maglia giallorossa. Domenica, contro l’Atalanta, la Roma è attesa a una prova ben più importante, ma ci arriverà con il morale alto e senza aver sprecato troppe energie in Europa League. Dybala ha giocato solo la ripresa, Abraham l’ultimo quarto d’ora. E Zaniolo, di ritorno dall’infortunio, è sembrato sulla strada buona.

Fiorentina

(di Alessandro Bocci ) La Fiorentina sprofonda in Turchia. Un’altra sconfitta, la seconda consecutiva dopo quella di Bologna, la terza in stagione, sempre in trasferta, maturata nel secondo tempo per la doppietta di Serdar Gurler e la rete di Traore ma favorita dalle solite gravissime disattenzioni difensive dei viola. Gollini ha colpa su tutti e tre i gol, ma Igor e Venuti non lo aiutano. La peggiore Fiorentina della stagione. Zero idee e solo un’occasione a partita compromessa. Cabral nel primo tempo e Jovic nella ripresa sono imbarazzanti. E Ikoné, anche lui disastroso, si fa espellere per somma di ammonizioni. Unica attenuante, l’emergenza: 6 assenti e Amrabat impiegato in difesa. Il primo posto nel girone, lontano 5 punti, è nelle mani del Basaksehir. Per il secondo la Fiorentina dovrà vincere le prossime due partite con gli Hearts. Non sarà facile.

15 settembre 2022 (modifica il 15 settembre 2022 | 23:43)

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, 2022-09-15 21:29:00, Missione riscatto europeo compiuta per Mou e i suoi uomini: all’Olimpico dominano i giallorossi. Torna Zaniolo ma è l’argentino a scatenarsi, Luca Valdiserri

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