Roberto De Zerbi, tentazione Brighton dopo il rifiuto al dopo-Mihajlovic

di Valentino Della Casa – Redazione Gianlucadimarzio.com

Tentazione Premier per l’ex Shakhtar che potrebbe occupare la panchina che era di Graham Potter. Primi contatti, previsto un incontro nei prossimi giorni

Non è ancora finita qui: l’esodo degli italiani verso la Premier potrebbe coinvolgere un altro nome, quello di Roberto De Zerbi. L’allenatore, dopo il «no» al Bologna, per rispetto verso Mihajlovic, è infatti tra i candidati per poter raccogliere a Brighton l’eredità di Potter passato al Chelsea: non un impegno semplice, con la squadra al quarto posto e un rendimento davvero sopra la media. L’ex Shakhtar è vincitore formale dello scorso campionato in Ucraina: era primo al momento della sospensione con 47 punti e non a caso l’Uefa ha deciso di inserirlo direttamente nella fase a gironi dell’attuale Champions League. Ora vuole rimettersi in gioco, e l’idea di andare in Inghilterra lo stimolerebbe parecchio. Primi contatti, prime esplorazioni. Al momento, la dirigenza degli inglesi si sta guardando intorno, potendo contare su una settimana extra di tempo, visto lo stop del campionato per il lutto nazionale.

Le telefonate dei giorni scorsi con chi ne cura gli interessi hanno dato una buona impressione, ma dovrà essere poi confermata da un incontro previsto per i prossimi giorni. Ancora non si è parlato di cifre o di durate contrattuali: troppo presto. Servirà prima capire se entrambe le parti avranno le stesse idee, la stessa progettualità. E da lì, quindi, partire. Che la Premier possa essere nel destino di De Zerbi, comunque, non è nemmeno una novità: su di lui, in estate, c’era stato un forte interessamento del Bournemouth, che alla fine aveva però preferito puntare sull’inglese Scott Parker, un altro profilo giovane e innovativo. L’ex Sassuolo allora aveva d nuovo pazientato, ricevendo tante chiamate ma declinandole quasi tutte. Quasi, perché proprio qualche giorno fa aveva rifiutato la proposta del Bologna“solo” per rispetto nei confronti di Mihajlovic. La moglie dell’ex allenatore, Arianna aveva apprezzato il suo rifiuto, dedicandogli un post su Instagram. De Zerbi aveva fatto sapere ai dirigenti rossoblù, che poi hanno virato su Thiago Motta: «Se si fosse dimesso lui, sarebbe stata una possibilità. Ma non voglio prendere il suo posto da esonerato». Thiago Motta è stato poi annunciato dall’ad del Bologna, Fenucci. Che aveva premesso: «Su Mihajlovic non accettiamo lezioni di morale».

Dovesse trasferirsi in Premier, sarebbe il sesto italiano a tentare fortuna nel Regno Unito: Ogbonna, Jorginho, Emerson Palmieri, il giovane Franchi (al Burnley, prestito del Psg), Scamacca e poi lui, Antonio Conte. L’allenatore del Tottenham ha spesso speso parole di elogio verso il suo collega, soprattutto per quello che riguardava il gioco proposto dalle sue squadre. Quella tra i due sarebbe una bella sfida. Tutta tricolore.