Post e commenti social, i campani promuovono Conte, Meloni e Letta. Berlusconi su e Salvini giù

il report Mezzogiorno, 12 agosto 2022 – 08:38 Di Maio e Calenda in crisi. Brunetti (Spin Factor): «Campagna elettorale ferma, per ora vince il mare» di Angelo Agrippa Le parole d’ordine, per una campagna elettorale balneare che scivola come sabbia tra le dita passando da una chiacchiera da ombrellone ad un commento sui social, sono quelle che ispirano un richiamo immediato, e cioè credibilità, chiarezza e costanza. Tuttavia, il flusso di conversazioni sui social dei campani risente ancora della leggerezza delle vacanze e poco dell’imminente impegno elettorale di fine settembre, così come compare dalle analisi su circa 400 mila conversazioni social (399 mila 980) — in particolare su Facebook che resta la vera agorà dei giorni nostri — rilevate tra il 4 ed il 10 agosto scorsi da Spin Factor, società leader a livello nazionale nella consulenza strategica politica e istituzionale. Spin Factor ha realizzato un report attraverso Human, la propria piattaforma di web e social listening sviluppata con algoritmo a base semantica italiana. Chi sale e chi scendeDai flussi, emerge che Silvio Berlusconi è il leader che guadagna più punti nel sentiment social dei campani rispetto al dato nazionale (+3,47%), Matteo Salvini quello che ne perde di più (-3,85%). Sul podio al primo posto Giorgia Meloni (+1,14%), seguita da Giuseppe Conte (+2,96) e, appunto, da Berlusconi. In coda alla classifica Luigi Di Maio, che comunque ha una prevedibile performance migliore rispetto a quella nazionale (+1,30%), Carlo Calenda (-2,56%) e Matteo Salvini. Al centro della rilevazione Enrico Letta ed Emma Bonino, quest’ultima ha assorbito meglio di Calenda la rottura della federazione tra Azione e + Europa e negli ultimi due giorni ha invertito il trend che la vede in risalita. Meno politica in CampaniaLo scenario è spiegato da Tiberio Brunetti, fondatore e amministratore di Spin Factor: «In Campania c’è un volume di conversazioni relative alle elezioni al momento più basso rispetto al dato nazionale — dice —: il tema di cui si parla di più è, fisiologicamente, quello delle vacanze. Ci aspettiamo un incremento sulla politica a partire dalla fine di agosto. Ciò premesso, i dati sul sentiment che emergono tra gli utenti campani sono abbastanza in linea con quelli nazionali. È interessante notare il balzo di Silvio Berlusconi, che in Campania ha sempre raccolto consensi e che, complice il calo generale della Lega al Sud fotografato dai sondaggi – come si nota anche dal dato di Matteo Salvini – potrebbe rappresentare una sorpresa non solo in Campania, ma in tutto il Mezzogiorno». Perché Berlusconi e non gli altri? «Per ora è lui ad aver avviato la campagna elettorale, ad essere presente con cartelloni e spot, mentre gli altri, a partire da Meloni, si guardano bene dal forzare la mano per evitare di invertire il trend del gradimento. La leader di FdI, infatti, noterà che è accorta, lancia messaggi rassicuranti in varie lingue. Comunque sia. Giorgia Meloni, in Campania, può contare su una rete molto forte di supporter social, così come Giuseppe Conte». Calenda non vaSegno, invece, contrario per Carlo Calenda, forse soprattutto a causa dell’accordo poi strappato con Pd e + Europa. «Lui ha una contrazione molto evidente — conferma Brunetti — che risente del cambio di posizioni repentino con il Pd (accordo sì, accordo no). Occorre inoltre valutare nei prossimi giorni se invece l’accordo con Matteo Renzi e la presenza di Mara Carfagna (entrambi hanno in Campania un sentiment social migliore del leader di Azione) possono far recuperare questo spread. La valutazione complessiva, però, è che l’avvio reale della campagna elettorale può cambiare i valori: nessuna forza politica, a parte Fratelli d’Italia e, in parte Forza Italia e Pd, è partita con una campagna di contenuti forti e il Sud ancora non è nell’agenda delle discussioni». Conferma per il centrodestraInsomma, secondo quanto viene fuori, si profila l’ennesima conferma per il centrodestra: «Al momento parte avvantaggiato, col traino di Giorgia Meloni, ed ha la possibilità di polarizzare la discussione e puntare a replicare i risultati dei 5 Stelle negli uninominali del Mezzogiorno di 5 anni fa. Manca ancora, però, in tutte le coalizioni, il tema bandiera, come lo fu nel 2018 il reddito di cittadinanza per i grillini. Ad ogni modo consolidare il consenso anche sui social – che, considerato anche il periodo dell’anno, saranno il mezzo più affollato – è fondamentale. Così come è fondamentale puntare su tre parole d’ordine: credibilità, chiarezza, costanza». La newsletter del Corriere del MezzogiornoSe vuoi restare aggiornato sulle notizie della Campania iscriviti gratis alla newsletter del Corriere del Mezzogiorno. Arriva tutti i giorni direttamente nella tua casella di posta alle 12. Basta cliccare qui. 12 agosto 2022 | 08:38 © RIPRODUZIONE RISERVATA , 2022-08-12 06:38:00, Di Maio e Calenda in crisi. Brunetti (Spin Factor): «Campagna elettorale ferma, per ora vince il mare»,

Pietro Guerra

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