Percorsi abilitanti docenti: 60, 30 o 36 cfu? Ecco cosa dice il decreto

Spread the love

Dopo la pubblicazione deI tanto atteso Dpcm 60 Cfu, il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri che definisce i nuovi percorsi di formazione iniziale degli insegnanti della scuola secondaria di I e II grado, ci sono molte domande tra gli aspiranti docenti.

Il decreto, firmato lo scorso luglio, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 25 settembre.

SCARICA IL DECRETO

Il testo illustra i contenuti dei Cfu da conseguire e gli obiettivi minimi di ogni corso, divisi per ogni percorso: 60 Cfu, 30 Cfu per chi ha maturato 3 anni di servizio, 36 Cfu per chi ha già conseguito i 24 previsti precedentemente.

Il percorso formativo standard prevede l’acquisizione di almeno 60 CFU (Crediti Formativi Universitari)/CFA (Crediti Formativi Accademici). Gli altri percorsi, pari a 30 o 36 crediti formativi, sono rivolti a chi abbia già svolto un servizio di almeno tre anni scolastici e a coloro che abbiano conseguito 24 CFU/CFA in base al previgente ordinamento.

Ricordiamo che nei 40 giorni successivi al 20 novembre, quindi entro la fine di dicembre, l’Anvur deve decidere se accreditare o meno il centro multidisciplinare avviato dagli atenei. In caso di responso negativo ci sono dieci giorni per cercare di strappare il “sì” dei valutatori.

Quali classi di concorso nelle varie Università?

Ogni Università attiverà i percorsi per alcune classi di concorso. Ecco la lista dei vari atenei, divisi per regione, con le relative classi di concorso per cui hanno chiesto accreditamento in base a ciò che si sa al momento, con gli ultimi aggiornamenti.

, L’articolo originale è stato pubblicato da, https://www.tecnicadellascuola.it/percorsi-abilitanti-docenti, Precari,30 CFU,36 cfu,60 CFU,Docenti,Percorsi abilitanti,scuola, https://www.tecnicadellascuola.it/feed, Redazione, Autore dell’articolo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.