Percorsi 60 CFU per conseguire labilitazione alla classe di concorso: iscrizioni possibili già a novembre?

Prenderà il via nelle prossime settimane il percorso per diventare insegnanti nella scuola italiana. Prima tappa: il conseguimento dell’abilitazione nella classe di concorso alla quale dà accesso la laurea. Si consiglia di controllare la validità del titolo di studio, per integrare eventuali CFU mancanti prima dell’iscrizione ai percorsi.

Lo scorso 25 settembre è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il DPCM del 4 agosto che disciplina i percorsi abilitanti da 60 e 30 CFU. A questo mancano però dei tasselli, in quanto il DPCM è stato firmato prima dell’approvazione nell’ambito del Decreto PA bis di emendamenti che permetteranno l’acquisizione dell’abilitazione anche a categorie di docenti prima non inserite.

Per l’avvio effettivo dei percorsi sono necessari alcuni passaggi al Ministero dell’Istruzione e del Merito nonché al Ministero dell’Università, che richiedono tempo.

Il decreto del Ministero: a cosa serve

Il Ministero dell’istruzione e del merito individua il fabbisogno di docenti, per i tre anni scolastici successivi, per il sistema nazionale di istruzione, ivi compresi le scuole paritarie, i percorsi di istruzione e formazione professionale delle regioni, nonché le scuole italiane all’estero.

Livello sostenibile attivazione percorsi

Con decreto del Ministro dell’università e della ricerca, da adottarsi ogni anno sentito il Ministro dell’istruzione e del merito, è individuato il livello sostenibile di attivazione dei percorsi di formazione iniziale, tenendo conto del fabbisogno, nonché del potenziale formativo indicato dalle università e dalle istituzioni AFAM ai sensi del comma

Accesso ai percorsi

Se il numero delle domande di ammissione ai percorsi di formazione iniziale per specifiche classi di concorso eccede il livello sostenibile individuato ai sensi del primo periodo.

Le università e le istituzioni AFAM possono programmare a livello locale l’accesso a tali percorsi.

Le linee guida ANVUR

Le Linee Guida individua le caratteristiche che le Università devono possedere per richiedere l’accreditamento Ecco le linee Guida ANVUR

L’accreditamento

Alcune Università hanno già aperto delle PAGINE da monitorare per l’accesso ai percorsi abilitanti, ma nessuna ha ancora ottenuto il riconoscimento e certamente queste non sono esaustive rispetto a quelle che organizzeranno i percorsi.

Secondo quanto segnala Italia Oggi nell’edizione del 3 ottobre le Università di  Bologna, Milano Bicocca, Palermo, Genova e Roma Tor Vergata sarebbero già in fase avanzata di accreditamento.

“Questi atenei potrebbero avviare le iscrizioni già nel mese di novembre e immediatamente dopo partire con le lezioni” scrive Italia Oggi anche se i tempi ci sembrano decisamente ottimistici.

E’ vero invece che le Università si devono accreditare per i corsi da 60 CFU per poter erogare anche quelli da 30 e 36 previsti dalla normativa, la cui conclusione dovrebbe essere prevista entro il 28 febbraio 2024.

Percorsi abilitanti docenti, ecco il DPCM in Gazzetta Ufficiale: come funzioneranno, chi potrà accedere, la fase transitoria. Tutte le info [scarica PDF]