Organico di fatto docenti 2023/24: sono tutte le cattedre al 30 giugno, per assegnazioni provvisorie e supplenze

In fase di adeguamento dell’organico dell’autonomia alle situazioni di fatto, è possibile procedere all’accorpamento ovvero alla sdoppiamento di classi. Ecco quando.

Nota organici

Nella nota del 12 aprile 2023 il Ministero dell’istruzione e del merito ha impartito le istruzioni operative relative alla definizione dell’organico dell’autonomia dei docenti a.s. 2023/24, comunicando, tra le altre cose:

  • di aver adottato due decreti, di concerto con il MEF, per dare attuazione alle misure previste dalla legge n. 234/2021ossia l’introduzione dell’insegnamento dell’Ed. motoria alla primaria (dall’a.s. 2023/24  anche nelle classi quarte, oltre che quinte) e la costituzione di classi in deroga ai limiti di cui al DPR n. 81/09, al fine di favorire la fruizione del diritto all’istruzione anche da parte dei soggetti svantaggiati collocati in classi con numerosità prossima o superiore ai predetti limiti;
  • che, per l’a.s. 2023/24, l’organico dell’autonomia del personale docente non presenta variazioni quantitative rispetto al 2022/23, se non per l’aumento di 9.000 posti della dotazione organica di sostegno. Tali posti, sommati agli 11.000 del 2022/23 e ai 5.000 del 2021/22, portano a compimento l’incremento di 25.000 posti previsto dalla legge n. 178/2020 nel triennio 2021/24;
  • che i posti di potenziamento sono numericamente i medesimi dello scorso anno scolastico;
  • che non subiscono variazioni i posti dell’adeguamento alle situazioni di fatto.

Oltre alle istruzioni operative riguardanti l’organico dell’autonomia, la summenzionata nota fornisce indicazioni anche in merito alla definizione del contingente annuale di posti (determinato in estate) non facenti parte del predetto organico dell’autonomia. Si tratta di quel che viene diffusamente chiamato organico di fatto.

Caratteristiche e finalità

L’organico di fatto, leggiamo nella legge n. 107/2015, è autorizzato (eccetto i posti di sostegno in deroga) per far fronte ad eventuali esigenze di personale, ulteriori rispetto a quelle soddisfatte dall’organico dell’autonomia.

Lo scopo, dunque, è quello di adeguare l’organico alle situazioni di fatto, ossia a quel che accade dopo le iscrizioni degli alunni (30 gennaio 2023, data ultima per le iscrizioni al prossimo a.s.) e prima dell’inizio dell’anno scolastico (quando è possibile che i nuovi iscritti ovvero quelli delle classi intermedie o finali cambino scuola).  In sostanza, il predetto organico tiene conto degli scostamenti nel numero di alunni rispetto alla previsione effettuata, ai fini della determinazione dell’organico dell’autonomia (organico di diritto). 

Utilizzo posti

I posti dell’organico di fatto:

  • non sono utilizzabili per le immissioni in ruolo e per i trasferimenti e/o passaggi;
  • sono utilizzati per le assegnazioni provvisorie e le utilizzazioni ovvero coperti con contratti di supplenza al 30 giugno. 

Operazioni possibili 

Di seguito le operazioni possibili in fase di adeguamento dell’organico alle situazioni di fatto

  1. accorpamento classi: i dirigenti scolastici procedono all’eventuale accorpamento di classi nel caso di diminuzione del numero degli alunni rispetto alla previsione;
  2. sdoppiamento classi/articolazione per gruppi: i dirigenti scolastici, nei limiti delle risorse di organico assegnate, possono procedere alla sdoppiamento di classi ovvero all’articolazione dell’insegnamento di alcune discipline per gruppi separati; ciò sia in caso di aumento del numero degli allievi sia in riferimento al rispetto dei parametri riguardanti la capienza delle aule scolastiche.

Aree interessate da eventi sismici

Ricordiamo che, dall’a.s. 2016/17, nelle aree colpite dal sisma del 2016 (agosto 2016) sono state autorizzate, in organico di fatto, classi costituite in deroga ai parametri di cui al DPR n. 81/2009. Come negli anni precedenti, pertanto, anche per l’a.s. 2023/24 (così come per gli anni scolastici successivi sino al 2028/29):

  • sono mantenute le classi attivate nei comuni colpiti dal sisma, anche con parametri inferiori a quelli previsti dal DPR 81/2009;
  • possono essere attivate ulteriori classi nei comuni che hanno accolto gli studenti delle zone terremotate, nei limiti delle risorse assegnate.

Riduzione spezzoni

Nella nota del 12 aprile 2023, infine, si evidenzia la necessità di procedere, laddove ve ne sia la possibilità, alla riduzione degli spezzoni, al fine di:

  • garantire la continuità didattica delle classi attraverso personale a tempo indeterminato;
  • ridurre il ricorso all’organico di fatto alle sole situazioni non altrimenti ovviabili.

Organici docenti 2023-24, 670mila contingente di diritto, 50mila di potenziamento. 9mila posti in più sul sostegno. NOTA Ministero [PDF]

, L’articolo originale è stato pubblicato da, https://www.orizzontescuola.it/organico-di-fatto-docenti-2023-24-sono-tutte-le-cattedre-al-30-giugno-per-assegnazioni-provvisorie-e-supplenze/, Scuole,Organici, https://www.orizzontescuola.it/feed/, Nino Sabella,

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Exit mobile version