Omicidio Anzio, il pugile Leonardo Muratovic ucciso per uno sguardo

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di Fulvio Fiano e Michele Marangon

Movida violenta sul litorale romano: il pugile accoltellato aveva 25 anni. La lite in un locale. Suo padre aggredisce due buttafuori, arrestato

ANZIO (ROMA) Un pezzo della staccionata di legno dipinta di bianco rovesciato a terra; tre, quattro tovaglioli di carta imbevuti di sangue lì di fianco sull’asfalto; i nastri della polizia scientifica per sequestrare l’area, incluse due auto parcheggiate davanti alle scalette che da Riviera Vittorio Mallozzi scendono in spiaggia, per preservare eventuali tracce. La scena dell’omicidio di Leonardo Muratovic, 25enne pugile di origine croata ma nato in Italia e residente ad Aprilia, è un quadro che mal si sposa con le famiglie che risalgono verso le proprie case dopo una giornata al mare, verso la vita che scorre serena al tramonto di una giornata di violenza nel locale La Bodeguita, la spiaggia ai suoi piedi, vista sul bastione del Molo Innocenziano con tutti i locali più eleganti.

«Non è successo niente, un ragazzino è caduto e si è fatto male», dice una mamma alla figlia di pochi anni per liquidare in fretta la sua curiosità. La realtà è invece una lite nella notte con un’unica coltellata mortale sferrata al petto della vittima e un appendice di vendetta, forse male indirizzata, da parte di suo padre Faodini, che nell’androne del commissariato di viale Antium, qualche ora più tardi, accoltella due addetti della sicurezza del locale convocati per testimoniare. I due, 31 e 57 anni, non sono in gravi condizioni, l’uomo, 56 anni, è stato arrestato per tentato omicidio.

Nessuna traccia invece dell’assassino, ma fino a sera sono stati ascoltati i testimoni, inclusa la fidanzata di Muratovic. Nel clima di tensione anche una giornalista della Rai è stata aggredita dalla mamma del 25enne per un malinteso sulle riprese effettuate. Sul posto è arrivata anche la squadra mobile dalla Capitale. La pista seguita inizialmente di una contesa nata per motivi di spaccio ha perso consistenza nel corso della giornata. Muratovic era formalmente incensurato, anche se noto alle forze dell’ordine, ma non sarebbe coinvolto in giri di criminalità.

«Ogni sera o quasi succede qualcosa davanti a quel locale — racconta una signora che chiede di restare anonima dalla terrazza del suo appartamento a pochi metri da La Bodeguita —. Vengono quelli di Aprilia e si scontrano con quelli di Anzio. Fino a notte fonda ci sono migliaia di ragazzi in spiaggia». L’ex chiosco del lido omonimo si è ingrandito nel corso degli anni diventando bar per aperitivi e poi ritrovo per musica all’aperto fino a notte fonda. «Vedevo spesso fuochi d’artificio e non capivo cosa ci fosse da festeggiare. Poi mi hanno spiegato che segnalano l’arrivo della droga. Anche ieri deve essere andata così», aggiunge la donna.

Suggestioni da Gomorra a parte, Anzio e la confinante Nettuno sono da tempo terra di conquista delle grandi organizzazioni criminali. È di questo febbraio l’operazione Tritone che ha portato a 65 arresti nelle due cittadine a sud di Roma, rivelando le pesanti infiltrazioni della ‘ndrangheta tra politica e imprenditoria, svelando la prima «locale» delle famiglie calabresi alle porte della Capitale. Il fascicolo per lo scioglimento delle due amministrazioni è ancora sul tavolo del prefetto (Nettuno oggi è commissariata per mancanza di una maggioranza politica e già nel 2005 è stata sciolta per mafia).

La rissa in cui ha perso la vita Muratovic è nata intorno alle 2, pare per banali questioni di sguardi «sbagliati». Muratovic è stato allontanato assieme al suo gruppo di amici e a quello rivale col quale litigava, in strada è stato ferito e si è accasciato sulla staccionata morendo poco dopo il ricovero d’urgenza agli Ospedali Riuniti. Pugile fin da ragazzo, a livello dilettantistico aveva combattuto nei pesi medi . Anche la Federazione pugilistica italiana gli ha dedicato un messaggio di cordoglio. Uno dei due buttafuori feriti, il 31enne, arrivato in ospedale ha avuto il tempo di postare una sua foto su Facebook ancora sanguinante, ma sorridente: «So stato accoltellato, se moro ve voglio bene».

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18 luglio 2022 (modifica il 18 luglio 2022 | 13:13)

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, 2022-07-18 11:14:00, Movida violenta sul litorale romano: il pugile accoltellato aveva 25 anni. La lite in un locale. Suo padre aggredisce due buttafuori, arrestato, Fulvio Fiano e Michele Marangon

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