Nello, il ristorante italiano dei vip a New York amato da Ivana Trump

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Arnold Schwarzenegger, Sharon Stone, Liza Minelli. Sono alcuni dei tanti ospiti vip, di passaggio o abituali, di «Nello», il ristorante italiano a Manhattan (New York) dove Ivana Trump ha cenato giovedì sera, prima di sentirsi male a casa, a pochi passi dal locale, dove è stata trovata morta. La «First Lady», come la chiamava affettuosamente il personale, pranzava o cenava da «Nello» almeno due volte alla settimana, anche con amici, politici e designer. Al Daily Mail il manager del ristorante, Atella Cetin, ha detto che Ivana amava mangiare l’ossobuco. In passato erano stati ospiti anche l’ex marito Donald Trump e, per un San Valentino, il figlio Donald Trump Junior con la fidanzata.

Un menu conosciuto più per i prezzi che per il cibo

Meta di tanti vip e business men, «Nello» porta in tavola una buona parte della cucina mediterranea, tra cui la pasta fatta a mano. Un menu che più volte in passato è stato definito decisamente costoso — si parla di tagliolini a $ 275 con burro e tartufo bianco —, tanto che la nomea del locale è stata spesso legata più ai prezzi eccessivi che al suo cibo. Il fondatore è Nello Balan, che ha aperto il locale nel 1992. Nel 2014 però è passato ad altri affari dopo aver litigato con il socio Thomas Makkos, che invece continua a portare avanti l’attività.

Vietato cenare da sole

Litigi a parte, l’insegna sembra sia stata anche coinvolta più volte in alcune vicende poco chiare. La più clamorosa? Qualche anno fa il ristorante avrebbe vietato alle donne di cenare da sole per evitare l’impressione che fossero prostitute. Triste questione che in questo caso non è legata al fondatore, figlio di un albergatore che nel frattempo pare abbia avviato nuove realtà imprenditoriali, facendo la spola tra Roma — dove si parla di una liaison con la principessa italiana Rita Boncompagni Ludovisi — e gli Hamptons. Il ristorante «Nello», nonostante le polemiche, continua invece ad accogliere il jet set newyorkese e internazionale con pasta e fagioli, carciofi alla Giudia, vitello tonnato, prosciutto e melone e paste di tutti i tipi, dalla cacio e pepe all’amatriciana.

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, 2022-07-16 12:19:00, La «First Lady», come la chiamava il personale, ci andava almeno due volte a settimana e amava mangiare l’ossobuco. Clienti abituali sono anche altri personaggi del jet set internazionale, anche se il locale è stato coinvolto più volte in alcune polemiche. L’ultima, la richiesta alle donne di non mangiare da sole per evitare di dare l’impressione di essere delle prostitute, Benedetta Moro

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