Museo e Casa delle Farfalle alle pendici dell’Etna: viaggio nel cuore della Terra

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di Salvo Fallica

Il museo di Viagrande si è arricchito di un nuovo spazio di oltre 2mila metri quadrati dedicati alla sostenibilità ambientale. Tra vulcani, habitat, farfalle e insetti impollinatori

Un viaggio nella bellezza tra natura, scienza e salvaguardia dell’ambiente. Un itinerario multidisciplinare che rende ancor più originale il nuovo polo museale, culturale e naturalistico sulle pendici dell’Etna, una realtà che è già una meta scientifico-didattica per le scolaresche siciliane ed un’autentica attrazione per i turisti che giungono dai diversi continenti del mondo. Il Museo dell’Etna di Viagrande con la recente annessione della suggestiva Casa delle Farfalle, dedica un nuovo spazio di oltre 2.000 metri quadrati alla sostenibilità ambientale. L’iniziativa è ispirata dalla filosofia dell’etica della responsabilità verso il pianeta Terra.

Genesi ed evoluzione del polo museale

Un progetto di ampio respiro cultural-scientifico e sociale che cresce nel tempo. Ettore Barbagallo, presidente Amici della Terra e fondatore del progetto spiega: «Il Museo dell’Etna è nato dalla collaborazione tra l’Associazione Amici della Terra ed istituzioni scientifiche quali il Parco dell’Etna, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, la Protezione Civile e l’Università di Catania. Si tratta del Museo – dedicato ai vulcani della Terra – più grande d’Italia». Si possono ammirare gigantografie, simulazioni di colate laviche, simulatori di terremoti e grotte di scorrimento lavico. È possibile scoprire le dinamiche delle eruzioni vulcaniche. E non vengono spiegati solo gli aspetti naturalistici ma anche quelli storici ed etnoantropologici.

Viaggio nel cuore della Terra

I vulcani sono profondamente collegati alla vita del sottosuolo, permettono di coglierne il «respiro», consentono di studiare e scoprire i segreti della natura. L’esperienza di scoperta multimediale nel Museo è accompagnata dal supporto di esperti e specialisti dei vari settori. Vi è anche uno spazio espositivo con un’intera sezione dedicata al lavoro svolto dai vulcanologi e alle tecniche di monitoraggio dell’Etna. L’iniziativa va colta anche nell’aspetto etico-sociale, poiché aiuta a conoscere e tutelare la natura. L’Etna è un patrimonio culturale dell’Unesco, è una dimensione ricca di biodiversità e di meraviglie. Suggestivo anche lo spazio dedicato alle farfalle. Si tratta di una grande serra tropicale dove centinaia di esemplari, tra i più belli e straordinari del mondo, volano liberamente per farsi ammirare.

Barbagallo argomenta: «È un luogo che oltre a offrire un viaggio emozionale, consente a grandi e piccoli di comprendere l’importanza della tutela degli habitat, contribuendo al progetto di ricerca sull’Aurora dell’Etna, bellissima farfallina siciliana a rischio di estinzione. Durante la visita viene offerto anche un focus tematico sul ruolo ambientale degli insetti impollinatori. Le aule didattiche introducono il mondo delle farfalle e la mostra sui “Colori della Natura” arricchisce il percorso con i disegni sulle ali delle farfalle. All’interno della grande voliera, appena ristrutturata e dotata di nuove tecnologie per garantire la migliore condizione di vita alle farfalle, si possono osservare da vicino alcune tra le più interessanti specie: la farfalla civetta, la falena cobra o la farfalla foglia, la Morpho, farfalla azzurra tra le più belle al mondo e la Greta, farfalla con ali trasparenti che ingannano i predatori».

Una molteplicità di «eco-progetti». Ettore Barbagallo chiosa: «In stretta correlazione con le farfalle c’è anche il mondo delle api, insetti impollinatori da cui dipende il 70% del nostro cibo. All’interno del museo è stata allestita una sezione dedicata alle Api Nere Sicule, razza a rischio di estinzione il cui miele è particolarmente ricco di nutrienti e antiossidanti. Presso l’apiario didattico, con le arnie e gli strumenti dell’apicoltore, si potrà osservare da vicino una famiglia di api in piena sicurezza, assaggiare il miele e addentrarsi nel fantastico mondo delle api apprezzandone il prezioso ruolo ambientale». Un affascinante itinerario alla scoperta della natura del mondo etneo, metafora simbolica e concreta della ricchezza e varietà dell’ambiente terrestre.

3 luglio 2022 (modifica il 3 luglio 2022 | 05:22)

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, 2022-07-03 03:25:00, Il museo di Viagrande si è arricchito di un nuovo spazio di oltre 2mila metri quadrati dedicati alla sostenibilità ambientale. Tra vulcani, habitat, farfalle e insetti impollinatori, Salvo Fallica

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