Muore per un tumore tre giorni prima della maturità: la famiglia avrà lo stesso il diploma

La comunità educativa del Liceo Quadri di Vicenza ha reso un commovente omaggio a Giada Martini, una studentessa di 18 anni che ha perso la sua battaglia contro un tumore al cervello tre giorni prima dell’esame di maturità.

Nonostante la diagnosi e le cure mediche, Giada non ha mai rinunciato al suo obiettivo di diplomarsi, e grazie alla collaborazione tra la scuola, l’Ufficio scolastico territoriale e il Ministero dell’Istruzione, il suo sogno si è avverato, anche in modo postumo.

Giada aveva manifestato sintomi durante una vacanza in Germania ad aprile, e gli esami successivi avevano rivelato un astrocitoma. Subito sottoposta a due interventi chirurgici presso l’ospedale San Bortolo di Vicenza, sembrava che il decorso stesse procedendo bene. Ma un aneurisma ha messo fine alle speranze di una piena guarigione.

La dirigente dell’Ufficio scolastico territoriale, Nicoletta Morbioli, si è attivata per ottenere il diploma per Giada, con il consenso dei genitori, che hanno anche donato gli organi della figlia. La scuola aveva programmato una sessione suppletiva dell’esame il 5 luglio, registrato le lezioni e supportato Giada in ogni modo possibile, come sottolineato dal preside del liceo, Paolo Jacolino.

Compagni e insegnanti, che erano rimasti vicino a Giada durante la sua lotta, hanno condiviso la tristezza per la sua perdita ma anche la gioia per l’ottenimento del diploma, un tributo simbolico ma significativo al suo coraggio e alla sua determinazione.

Questo diploma postumo rappresenta più di un pezzo di carta: è un riconoscimento dello sforzo, della forza d’animo e dell’incoraggiamento a non arrendersi mai, anche di fronte alle avversità più estreme. Un promemoria per tutti noi che i sogni possono essere realizzati con passione e dedizione, proprio come Giada Martini ci ha insegnato.