Morto Ciriaco De Mita, la figlia Antonia: «Ieri sera mi ha parlato di garbo. Aveva una dolcezza infinita»

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il ricordo Mezzogiorno, 26 maggio 2022 – 12:34 Antonia De Mita, primogenita amatissima e devota di Ciriaco, da mesi era tornata a Nusco per stare accanto a suo padre: «Se chiamavo interrompeva riunioni e richiamava immediatamente dopo il Consiglio dei ministri, è stato amorevole e presente» di Simona Brandolini Non ci sono lacrime che possano lenire il dolore di una figlia che ha amato profondamente il suo papà. Anche se lo ha dovuto condividere con l’Italia, con il suo impegno totalizzante per la politica, che considerava “la più alta forma di cultura”. «Cosa voglio ricordare ora di mio padre? La dolcezza infinita». Antonia De Mita, primogenita amatissima e devota di Ciriaco, scomparso stamane a 94 anni, da mesi era tornata a Nusco per stare accanto a suo padre. «Mi ha insegnato la democrazia»Che padre è stato? «Amorevole, presente anche se più spesso con le telefonate, ma se chiamavo interrompeva riunioni e richiamava immediatamente dopo il Consiglio dei ministri. Era un papà per me completo anche dal punto di vista materno, era il mio guscio, la mia fede, il mio sguardo sul futuro. Mi ha sempre fatto guardare avanti». Un padre totus politicus lascia anche insegnamenti, una sorta di testamento morale che ora Antonia conserva. «L’insegnamento della democrazia, che io spesso criticavo fino a quando non ho capito cosa intendesse. Io combatterò perché chi nasce in modo diverso, in un paesino, senza genitori, abbia gli stessi diritti allo studio, alle cure, alla possibilità di costruire un futuro. Mi ha insegnato a dare voce ai deboli, agli ultimi. E anche se non approvava alcune mie aggressività credo sia stato orgoglioso quando ho affrontato di petto personaggi con vuoti di memoria». Ieri sera, Antonia, era accanto a Ciriaco De Mita in una clinica di Avellino. «Mi ha parlato di garbo e ci siamo resi conto che in stanza eravamo tutti, grandi e piccoli, democristiani». Il post su FacebookAntonia lascia poi il ricordo degli ultimi anni passati accanto al padre su Facebook: «In questi due anni e mezzo, decidendo di starti vicina, ti ho detto tutto quello che pensavo, e nonostante la nostra educazione da bambina mi ha impedito di esternare a parole l’amore assoluto che ho provato, che sei per me, da grande, in questi due anni, ci sono riuscita. Te l’ho detto ogni giorno, e ogni sera, quando prima di addormentarti mi cercavi per salutarmi e darmi la buona notte . Ho rinunciato a tutto, con amore, e lo rifarei, per ascoltare i tuoi passi sulle scale che hai voluto fare da solo fino alla fine. E venivo a controllare, senza che tu lo sapessi, che il tuo sonno fosse protetto da tg accesi o da occhiali restati sul naso. Sono riuscita a darti ogni giorno e dirti ogni giorno l’amore profondo che ci ha legato. Sarà complicato per me nelle conversazioni ritrovare la tua raffinatezza di pensiero, la tua laicità, la tua dignità rispetto alle piccole meschinità umane. Sei nella Storia, ora , nelle mani di Dio. Ti amo. Tua figlia. Antonia». La newsletter del Corriere del MezzogiornoSe vuoi restare aggiornato sulle notizie della Campania iscriviti gratis alla newsletter del Corriere del Mezzogiorno. Arriva tutti i giorni direttamente nella tua casella di posta alle 12. Basta cliccare qui. 26 maggio 2022 | 12:34 © RIPRODUZIONE RISERVATA , 2022-05-26 11:19:00, Antonia De Mita, primogenita amatissima e devota di Ciriaco, da mesi era tornata a Nusco per stare accanto a suo padre: «Se chiamavo interrompeva riunioni e richiamava immediatamente dopo il Consiglio dei ministri, è stato amorevole e presente»,

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