Mobilità, stop ai vincoli mobilità nel Decreto mille proroghe. ANIEF: Se la norma non è stata confermata ci batteremo in Parlamento

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Non c’è traccia sul decreto milleproroghe della norma che sbloccava la mobilità agli insegnanti vincolati per il prossimo anno scolastico. Lo si evince dal comunicato stampa del Governo in cui elenca le misure approvate dall’esecutivo nel Consiglio dei Ministri del 21 dicembre.

Eppure, in una delle ultime bozze, stando a quanto sostenuto dal sindacato Anief e che Orizzonte Scuola ha riportato, la norma era presente prima dell’approvazione del testo. Tanto che la riunione prevista proprio a ridosso di Natale era stata annullata.

La norma, così come previsto prima dell’approvazione del milleproroghe al Consiglio dei Ministri, recitava così: “La disposizione di cui all’articolo 13, comma 5, del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 59, si applica a decorrere dall’anno scolastico 2024/2025”.

Tuttavia, al momento, non vi è alcuna conferma della presenza di tale provvedimento. Come si legge sul comunicato stampa pubblicato sul sito della Presidenza del Consiglio, vi sono altre misure per il settore istruzione ma non si fa riferimento ai vincoli di mobilità:

Istruzione e università

Si concedono ulteriori due mesi agli enti locali per l’aggiudicazione dei lavori e il conseguimento degli obiettivi del PNRR, nel rispetto della milestone europea fissata al 30 giugno 2023. In particolare, l’intervento si riferisce all’aggiudicazione dei lavori di messa in sicurezza, ristrutturazione, riqualificazione o costruzione di edifici di proprietà dei comuni destinati ad asili nido e a scuole dell’infanzia e a centri polifunzionali per i servizi alla famiglia.

Si proroga per l’anno scolastico 2023/2024, la possibilità di conferire incarichi temporanei nelle scuole dell’infanzia paritarie attingendo anche alle graduatorie degli educatori dei servizi educativi per l’infanzia in possesso di titolo idoneo.

Si proroga il periodo di 180 giorni previsto dalla disposizione che consente alle università, ad alcune istituzioni che rilasciano diploma di perfezionamento scientifico e agli enti pubblici di ricerca, di indire procedure per il conferimento di assegni di ricerca.

Si proroga al 31 dicembre 2023 il termine per l’erogazione dei mutui per l’edilizia residenziale universitaria da parte di Cassa depositi e prestiti alle Università interessate.
Si proroga all’anno accademico 2023-2024 la validità delle graduatorie nazionali utili per il conferimento di incarichi di docenza a tempo indeterminato e determinato nel comparto AFAM e si rinvia all’anno accademico 2023/2024 l’entrata in vigore del regolamento per il reclutamento del personale docente e amministrativo del comparto.

Subito il commento proprio di Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief: “dal comunicato stampa del Governo sul Milleproroghe approvato mancano diverse risposte a esigenze urgenti per il personale del comparto dalla mobilità, al reclutamento dalle graduatorie concorsuali, all’organico aggiuntivo, alla validità dei titoli. Se confermate le assenze, Anief chiederà al Parlamento una profonda revisione“. 

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