Mobilità ATA 2023, DSGA neoimmessi in ruolo da concorso e conferma sede

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Le disposizioni relative alla mobilità territoriale sia a domanda che d’ufficio, contenute nel CCNI Mobilità 2022/2023, si applicano a tutte le categorie del personale della scuola docente, educativo ed A.T.A. con o senza titolarità definitiva, ad eccezione dei Direttori dei servizi generali e amministrativi immessi in ruolo all’esito di procedure concorsuali, per i quali vige il vincolo di cui all’articolo 35, comma 5bis, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, salvi i casi di soprannumero di cui all’articolo 44 del presente Contratto.

Come previsto nell’articolo 35, comma 5 bis, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, i DSGA immessi in ruolo da Concorso posti di direttore dei servizi generali ed amministrativi del personale ATA. (GU n.102 del 28-12-2018), non possono partecipare alle procedure di mobilità volontaria previste C.C.N.I. per un triennio dalla nomina.

Al predetto personale è assegnata, la titolarità sulla sede d’immissione in ruolo di prima destinazione.

In caso di sopravvenuta indisponibilità, può essere scelta, nell’ambito della provincia di assegnazione, una diversa sede tra le sedi vacanti e gli anni svolti nella sede di nuova assegnazione si cumulano con quelli svolti nella precedente sede.

Nel CCNI della mobilità, non è stata data la possibilità ai DSGA, come sta avvenendo per i docenti, di presentare domanda con riserva, pertanto, ancora una volta non sono previsti movimenti volontari per i direttori dei servizi generali e amministrativi.

È pervenuto a tutti gli uffici scolastici territoriali, l’avviso del MIM nel quale si danno indicazioni sulla mobilità per i neo immessi in ruolo DSGA per l’anno scolastico 2022/2023, facendo riferimento all’OM n. 36/2023 di cui all’Articolo 24 comma 5.

5. Non partecipa altresì alle operazioni di mobilità volontaria per un triennio dall’atto di nomina il personale DSGA al quale è pertanto assegnata all’atto dell’immissione in ruolo la titolarità sulla sede di prima destinazione.

Nell’ambito delle operazioni propedeutiche alla mobilità relativa all’anno scolastico 2023/2024, al fine di consentire il completamento delle operazioni d’immissione in ruolo effettuate a seguito delle procedure di cui al DDG 20 dicembre 2018, n. 2015, i DSGA nominati nell’a.s. 2022/2023, prima dello svolgimento delle procedure di mobilità, confermano quale sede di titolarità la sede su cui sono stati assegnati all’atto dell’immissione in ruolo. In caso di sopravvenuta indisponibilità della sede, il predetto personale può scegliere nell’ambito della provincia di assegnazione una diversa sede tra quelle vacanti e gli anni svolti nella sede di nuova assegnazione si cumulano con quelli svolti nella precedente sede. A seguito dell’assegnazione gli interessati sono tenuti a permanere nella sede di titolarità per ulteriori due anni scolastici.

Prima delle operazioni della mobilità i DSGA neo immessi in ruolo dalle graduatorie di merito del Concorso pubblico, per esami e titoli sui posti di direttore dei servizi generali ed amministrativi del personale ATA. (GU n.102 del 28-12-2018) avrebbero dovuto quindi confermare la titolarità nella sede di assegnazione in ruolo nella quale dovranno rimanere per ulteriori due anni visto il vincolo triennale.

Le conferme dovevano pervenire agli uffici Scolastici prima dell’inizio delle operazioni di mobilità, la mancata comunicazione entro i termini previsti equivale comunque a tacita conferma della volontà a permanere nella sede di titolarità.

Qualora la sede di prima nomina non fosse stata più disponibile, i DSGA interessati hanno potuto scegliere una sede diversa sempre nell’ambito della medesima provincia, tra le sedi vacanti, nella sede di nuova assegnazione potranno completare il triennio obbligatorio cumulando l’anno già svolto nella precedente sede.

In seguito alle conferme, i DSGA saranno obbligati a permanere nella stessa sede per ulteriori due anni scolastici prima di poter presentare domanda volontaria di mobilità senza vincoli.

Ulteriori movimenti con priorità

I movimenti sui posti da DSGA attivati nei centri provinciali per l’istruzione degli adulti possono essere assegnati con le seguenti modalità:

I Direttori dei servizi generali ed amministrativi utilizzati nell’a.s. precedente nei centri provinciali per l’istruzione degli adulti di cui al D.P.R. n. 263/2012 possono acquisire, a domanda, la sede di titolarità sui centri provinciali per l’istruzione degli adulti con procedura manuale, e questo avviene prima delle operazioni di mobilità di cui all’art. 38 del presente CCNI con precedenza assoluta rispetto al restante personale.

Mobilità perdenti posto per dimensionamento

Su tutti gli altri posti si procederà con le norme contenute nel CCNI della mobilità salvaguardando i perdenti posto Art. 44 dimensionamento della rete scolastica – direttori dei servizi Generali ed amministrativi – individuazione del personale soprannumerario:

Tale personale può chiedere di usufruire della precedenza prevista ai punti II e V dell’art. 40 del presente CCNI per il rientro in una delle istituzioni scolastiche oggetto del singolo dimensionamento che ha coinvolto la propria scuola di titolarità, al pari dei DSGA individuati perdenti posto.

Gli interessati potranno chiedere il rientro nella ex sede di titolarità con precedenza e qualora la stessa non fosse disponibile, potranno esercitare il diritto di precedenza per una istituzione scolastica del medesimo comune o distretti sub-comunale e in mancanza per un comune o distretto viciniore.

Mobilità ATA 2023, al via le domande: come e dove si presentano. Posti disponibili, preferenze, punteggio. Cosa c’è da sapere

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