Milano, incendio a San Giuliano Milanese alla Nitrolchimica: in fiamme solventi e rifiuti pericolosi

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di Cesare Giuzzi

Vasto incendio alla Nitrolchimica: al lavoro 20 squadre di pompieri. Due dipendenti ustionati, uno in modo grave, un ferito e altre 15 persone soccorse sul posto. In fiamme solventi e rifiuti pericolosi: «Rischio ambientale elevato»

Un grosso incendio è divampato mercoledì mattina a San Giuliano Milanese.

La colonna di fumo è visibile da almeno dieci chilometri di distanza.

Le fiamme interessano l’intero impianto dalla ditta Nitrolchimica, in via Monferrato, azienda che si occupa del recupero di solventi e dello smaltimento di rifiuti pericolosi. Per estinguere le fiamme sono arrivati mezzi con schiume estinguenti dai comandi dei vigili del fuoco di Bergamo, Brescia e Verona. «Stiamo cercando di contenere l’incendio all’interno della ditta», riferiscono i pompieri. «La situazione è abbastanza complessa e articolata per la natura del materiale che sta bruciando, liquido solvente e in quantità elevate». Dopo un sopralluogo del pm di turno, la procura di Lodi, competente per il territorio di San Giuliano, ha aperto un’inchiesta. Il magistrato è salito a bordo dell’elicottero dei vigili del fuoco per una valutazione dell’incendio dall’alto.

Secondo le prime informazioni, sono 3 le persone ferite, tutti dipendenti delle aziende in fiamme. Due ustionati sono stati portati in ospedale. Il più grave è un 43enne di Marzano (Pavia), con ustioni di secondo e terzo grado al volto, al torace e agli arti. È stato trasportato in codice rosso in elicottero al San Gerardo di Monza, dove è ricoverato in rianimazione e in prognosi riservata. L’altro è un 56enne portato al San Paolo. Ricoverato al San Donato anche un 37enne con una ferita da taglio. Altre 15 persone sono state valutate sul posto senza necessità di ospedalizzazione.

Al lavoro oltre cento unità dei vigili del fuoco, con 20 squadre e personale e mezzi anche dall’aeroporto di Linate. Evacuate tutte le aziende nei dintorni. Il Comune di San Giuliano ha invitato a tenere chiuse le finestre e a non uscire in strada: «Per precauzione, si invitano i cittadini a chiudere le finestre per evitare possibili esalazioni e a non avvicinarsi alla zona interessata», si legge sul profilo Facebook del Comune di San Giuliano Milanese. In questo articolo i consigli di Ats Milano.

Sul posto è intervenuta anche una squadra di emergenza di Arpa Lombardia, e sono stati attivati i gruppi specialistici di contaminazione atmosferica e di rischio chimico. Il fumo interessa la zona Sud di Milano. «È una situazione abbastanza complessa e articolata. L’incendio è ancora in atto, e sta interessando, in particolare, una ditta dove ci sono decine di migliaia di litri di solventi. Trovato l’unico operaio dato per disperso, ha spiegato il funzionario dei vigili del fuoco Carlo Cardinali —. La nube potrebbe contenere sostanze tossiche e non sono esclusi i rischi per la salute. Arpa e i nostri tecnici stanno facendo le valutazioni sui i rischi per la salute».

Arpa, in una nota, comunica che non sono state rilevate al momento criticità ambientali significative. È stato installando un campionatore ad alto volume, per il monitoraggio in continuo dei microinquinanti, nell’area in cui è attesa la maggiore ricaduta delle emissioni in relazione alle previsioni meteo. È inoltre in corso il sorvolo dell’area da parte dell’elicottero e dei droni dei vigili del fuoco, per definire in maniera più puntuale l’estensione e l’impatto dell’incidente.

Al maxi incendio «stanno lavorando anche la nostra Protezione civile e l’assessore alla Sicurezza, Marco Granelli. La Protezione civile è già sul posto e io ho il telefono acceso in attesa di notizie», ha confermato il sindaco di Milano Beppe Sala a margine della presentazione della Milano Fashion Week.

Daniele, 48 anni, si trovava in zona e racconta: «Stavo guidando verso San Giuliano, per una visita medica, e già dopo Lambrate, in Tangenziale, si cominciava a intravedere la colonna di fumo. Una volta giunto a destinazione, mi sono reso conto dell’entità della cosa. Aumentava di intensità a velocità spaventosa. Il fumo, nero e denso, ha oscurato tutto, si sentivano esplosioni. La gente saliva in macchina di corsa e se ne andava, badando a tenere i finestrini alzati».

«Abbiamo sentito un’esplosione. Poi, subito le fiamme e siamo scappati», la testimonianza di un operaio di una ditta confinante con l’azienda andata a fuoco. L’incendio, secondo le prime informazioni, sarebbe partito per cause accidentali.

Articolo in aggiornamento…

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7 settembre 2022 (modifica il 7 settembre 2022 | 15:41)

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, 2022-09-07 13:25:00, Vasto incendio alla Nitrolchimica: al lavoro 20 squadre di pompieri. Due dipendenti ustionati, uno in modo grave, un ferito e altre 15 persone soccorse sul posto. In fiamme solventi e rifiuti pericolosi: «Rischio ambientale elevato», Cesare Giuzzi

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