Milan a Cardinale, c’è il closing: Elliott cede il controllo a RedBird

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di Carlos Passerini e Arianna Ravelli

La squadra rossonera passa di mano con una valutazione da 1,2 miliardi. Circa la metà, 550-600 milioni, viene finanziata da Elliott stesso al tasso di interesse del 6-7 per cento. Gazidis, l’attuale ad, lascerà a novembre

Il Milan è di RedBird. Oggi, alle 13.30 , davanti al notaio milanese Federico Mottola Lucano dello studio ZNR notai, è stato firmato il closing, il comunicato ufficiale arriverà a breve, gli avvocati sono al lavoro, ma l’accordo è fatto.

Si chiude così definitivamente l’affare, dopo il signing del 31 maggio scorso. Gerry Cardinale, numero uno del fondo di private equity americano, sarà il quarto proprietario del club negli ultimi cinque anni dopo Berlusconi, Li Yonghong e il fondo Elliott, a capo della società dal 2018. Cardinale ha voluto rendere noto subito il passaggio di consegne con una mail a tutti i dipendenti rossoneri, inclusa la squadra e l’allenatore Stefano Pioli.

Complessivamente si tratta di un’operazione da 1,2 miliardi di euro. Circa la metà, 550-600 milioni, viene finanziata da Elliott stesso al tasso di interesse del 6-7 per cento. Si tratta del cosiddetto «vendor loan», ovvero un prestito del venditore, formula molta diffusa in questo tipo di affari. Elliott avrà la possibilità di scegliere due consiglieri nel Cda, che ovviamente cambierà. L’attuale ad, Ivan Gazidis, ha il contratto in scadenza a novembre: alla scadenza, dovrebbe tornare negli Usa per un altro incarico.

Cardinale sarà in tribuna a San Siro sabato per il derby. La mission aziendale è quella di trasformare il Milan in una media company moderna e remunerativa, in stile americano, che aumenti rapidamente fatturato, sponsor e marketing, accelerando il percorso di sviluppo già avviato nel brillante quadriennio con Elliott. Lo stadio nuovo di proprietà, ovviamente, è la base fondamentale. Che sia a San Siro o a Sesto San Giovanni. «Il Milan è un gigante dormiente» aveva detto Gerry Cardinale a maggio, quando arrivò a Milano per il signign è per i festeggiamenti per lo scudetto numero 19. A sostenerlo nella nuova avventura ci sono anche grossi nomi dello sport come LeBron James e i New York Yankees di baseball. Sul fatto che il Milan non avesse mai smarrito il suo appeal internazionale, nemmeno nei momenti più difficili, nessuno ha mai avuto dubbi. Lo testimoniavano varie ricerche di mercato, come quella di «YouGov» che giusto ad aprile certificava come quello rossonero fosse il primo brand calcistico italiano in Usa e Cina. Ora, questo closing che apre a nuovi scenari. Nell’avventura finanziaria, accanto alla mitica squadra di baseball, ci sarà anche «Main Street Advisors», il fondo con sede a Los Angeles che annovera tra i suoi investitori appunto il fuoriclasse del basket LeBron James, il produttore musicale Jimmy Iovine e il rapper Drake.

Fra gli investitori nel nuovo progetto rossonero c’è anche un italiano, il manager Riccardo Silva, proprietario del Miami Fc di calcio americano, milanista, amico di Paolo Maldini. Altri investitori potrebbero entrare nelle prossime settimane. La partnership fra Gerry Cardinale e i New York Yankees ha radici lontane. Il fondatore di RedBird ha lavorato per la franchigia della famiglia Steinbrenner per molti anni ed è stato uno dei primi investitori nella nascita del canale sportivo regionale della squadra, YES Network, di proprietà di un consorzio fra Yankees, Amazon, RedBird e Sinclair Broadcast Group. Secondo il «Financial Times» nell’accordo potrebbe entrare anche la trasmissione delle partite del Milan sul canale. Il presidente della storica franchigia Usa, Randy Levine: «Abbiamo avuto un rapporto molto lungo e di successo con Redbird e crediamo di poter contribuire a far crescere il marchio e la presenza commerciale di AC Milan. Credo in quello che stanno facendo». Alcune idee di collaborazione riguardano la possibilità di giocare amichevoli allo Yankee Stadium.

31 agosto 2022 (modifica il 31 agosto 2022 | 15:13)

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, 2022-08-31 13:13:00, La squadra rossonera passa di mano con una valutazione da 1,2 miliardi. Circa la metà, 550-600 milioni, viene finanziata da Elliott stesso al tasso di interesse del 6-7 per cento. Gazidis, l’attuale ad, lascerà a novembre, Carlos Passerini e Arianna Ravelli

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