Manovra 2023, ok dalla Camera: ecco le novità per la scuola. Dal 27 dicembre testo passa al Senato

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Via libera da parte della Camera alla Legge di Bilancio. Il testo è stato approvato a Montecitorio con 197 voti a favore, 129 contrari e due astenuti. Ora la manovra passa al Senato, che la esaminerà dal 27 dicembre.

Le misure già previste in precedenza dalla manovra per la scuola

Materie STEM, promozione delle competenze nelle scuole: reti, alleanze educative e iniziative di integrazione. BOZZA Legge di Bilancio

Al fine di favorire nel sistema integrato di educazione e di istruzione, il Ministero promuove specifiche iniziative di integrazione di attività, metodologie e contenuti, volti a sviluppare e rafforzare le competenze STEM, digitali e di innovazione.

150 milioni per i docenti: non più per il contratto, ma per progetti finalizzati all’orientamento e alla dispersione scolastica. NUOVA BOZZA Legge di Bilancio

Il Ministero istituisce fondo finalizzato alla valorizzazione del personale scolastico. In particolare, con tale fondo si intendono sostenere azioni di orientamento, di inclusione e di contrasto alla dispersione scolastica. Nel novero delle attività rientrano, altresì, le iniziative tese alla definizione della personalizzazione dei percorsi per gli studenti, nonché le attività realizzate in attuazione del PNRR.

Un miliardo agli statali in attesa del rinnovo del contratto. Una tantum nel 2023: vale 1,5% dello stipendio per 13 mensilità. NUOVA BOZZA Legge di Bilancio

Gli interventi aggiuntivi per la scuola

Scuola di Alta Formazione

Le nomine del Presidente, del direttore generale e del comitato scientifico internazionale della Scuola di Alta Formazione devono essere effettuate entro il 1° marzo 2023.

Orientamento

percorsi di orientamento si inseriscono strutturalmente nella scuola di I e II grado utilizzando

  • gli strumenti di flessibilità didattica e organizzativa previsti dal decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275 e dalle norme di riordino della secondaria di II grado (D.Lgs. 61/17, Dpr 88 e 89 del 2010)
  • gli specifici strumenti di supporto all’orientamento, individuati dalle linee guida adottate con decreto del Ministro dell’istruzione e del merito per potenziare le azioni nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza.

A partire dall’anno scolastico 2023/2024, nelle classi terze, quarte e quinte delle scuole secondarie di secondo grado, le attività di orientamento consistono in moduli curricolari di almeno trenta ore nell’ambito del piano triennale dell’offerta formativa, da inserire anche nei percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento.

Nel primo biennio delle scuole secondarie di secondo grado e in tutte le classi della scuola secondaria di primo grado, le attività orientamento consistono in moduli di trenta ore da svolgere in orario curricolare o extracurricolare, anche all’interno di progetti già in essere nell’istituzione scolastica.

Sono previsti interventi specifici di orientamento nella secondaria di I e II grado per gli alunni con disabilità certificata (e non solo nell’ultimo anno della secondaria di I grado e negli ultimi due anni della secondaria di II grado).

Orientamento, riforma: le secondarie di I e II grado attiveranno 30 ore extracurriculari dal 2023/24. Arriva il portfolio elettronico dello studente e il docente tutor

Le altre novità

Aumenti in busta paga per redditi fino a 25mila euro

Il taglio del cuneo fiscale per i lavoratori con redditi più bassi aumenta ancora. L’emendamento presentato dal Governo aumenta la soglia di reddito da 20mila a 25 mila euro annui (lordi).

Stipendio docenti e Ata, da 24 a 41 euro mensili lordi in più per il taglio del cuneo fiscale

Bonus Cultura 18enni con “paletti”

Via libera al nuovo bonus per i diciottenni che può essere speso per libri e attività culturali, potrà arrivare a 1.000 euro quale somma di 500 euro per chi ha un Isee familiare fino a 35mila euro e gli altri 500 euro nell’eventualità del voto di maturità pari a 100 su 100.

100 alla maturità, arriva la Carta del Merito: bonus fino a 1000 euro per i 18enni.

Genitori

La manovra ha introdotto per tutti un aumento del 50% dell’assegno per i figli nei primi 12 mesi di vita del destinatario del bonus.

Assegno unico, aumento del 50% per le famiglie numerose. Carta risparmio spesa per i nuclei familiari con redditi bassi.

Un ulteriore mese di congedo parentale, con retribuzione che sale dal 30 all’80%. Potrà essere usato anche dai papà.

Via libera al congedo parentale all’80%, anche per i papà

I lavoratori fragili potranno lavorare in smart working, sia nel pubblico che nel privato, fino al 31 marzo, anche esercitando – se necessario – un’altra mansione.

Smart working fino al 31 marzo solo per i fragili, salta (per il momento) la misura per i genitori under 14

Bonus Psicologo

Il bonus psicologo nato con il decreto Milleproroghe dello scorso anno diventa permanente e sale da 600 a 1.500 euro.

Bonus psicologo, sale fino a 1500 euro (tetto Isee a 50mila euro). La misura diventa permanente

Pensioni

Cambia la norma della manovra che rivede per il 2023 e 2024 la rivalutazione automatica delle pensioni: sale dall’80 all’85% la rivalutazione per gli assegni tra 4 e 5 volte il minimo (circa 2.000-2.500 euro), mentre per le pensioni più alte gli scaglioni vengono rivisti con una riduzione della percentuale. Cambia Opzione donna, che sale a 60 anni (ma riducibili di un anno per ogni figlio e nel limite massimo di 2 anni), ma solo per tre categorie di lavoratrici svantaggiate. Confermata Ape sociale per i lavori usuranti.

Pensioni, confermata Ape Sociale per lavori usuranti, cambia Opzione Donna, over 75 a 600 euro (solo per il 2023)

Divieto di incarichi remunerati ai pensionati nella Pubblica Amministrazione

Resta il divieto per la Pubblica amministrazione di conferire incarichi remunerati di qualunque tipo ai pensionati. Durante la seduta notturna della commissione Bilancio alla Camera, non è stato infatti approvato, perché dichiarato inammissibile, l’emendamento alla manovra presentato dai relatori che superava questo divieto.

4 milioni nel 2023 contro la violenza sulle donne

Aumentano in modo strutturale le risorse per il Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità. Il fondo è incrementato di 4 milioni di euro per il 2023 e di 6 milioni a partire dal 2024. L’obiettivo dell’aumento è dare attuazione alle finalità del Piano strategico nazionale contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica.

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