Libertà e pensiero dal 1222: l’Università di Padova ha 800 anni

di DAMIANO FEDELI

L’ateneo festeggia otto secoli di storia. Il 21 aprile l’incontro a più voci a Milano nella Sala Buzzati della Fondazione Corriere e in diretta streaming

Dalle sue cattedre passarono nel Trecento figure del pensiero come Pietro d’Abano o Marsilio da Padova. Fra Quattro e Cinquecento, filosofi aristotelici come Pietro Pomponazzi. Non è un caso se all’Università di Padova si svilupparono i germi di pensiero che portarono qui, con Galileo, alla nascita della scienza moderna. In questo 2022 l’ateneo patavino compie ottocento anni. Per raccontare come in questi otto secoli l’Università di Padova abbia declinato il concetto di libertà a partire dalla filosofia, la Fondazione Corriere della Sera ha organizzato insieme all’ateneo veneto un incontro a Milano, in programma per il pomeriggio del 21 aprile alle 17.30 nella Sala Buzzati della Fondazione (via Balzan, 3, ingresso libero con prenotazione su fondazionecorriere.corriere.it ). Titolo dell’evento: «Liberi attraverso la filosofia e le lettere. Università degli Studi di Padova, un’identità e una vocazione dal 1222».

Dopo un saluto introduttivo di Daniela Mapelli, rettrice dell’ateneo, sono previsti gli interventi di Adriano Fabris, docente di Filosofia morale a Pisa; Elio Franzini, rettore dell’Università di Milano; Vincenzo Milanesi, filosofo e già rettore dell’Università di Padova. Coordina Telmo Pievani, filosofo della scienza dello stesso ateneo patavino. I relatori condivideranno biografie ed esperienze di docenti e alunni illustri dell’ateneo e delle loro rivoluzioni scientifiche e filosofiche. L’incontro sarà trasmesso in diretta streaming su Corriere.it e sui canali Facebook di «Corriere» e Fondazione. «L’esercizio di un pensiero critico, libero, spesso controcorrente, ha accompagnato i nostri ottocento anni di storia», spiega la rettrice Mapelli. «Non solo: spesso ha posto le basi per l’agire di donne e uomini che hanno saputo plasmare e, in più di qualche caso cambiare, la storia. Quando parliamo del ruolo della filosofia nel nostro ateneo, dobbiamo sempre tenere a mente questo: pensiero e azione, nell’Università di Padova, sono sempre stati intrinsecamente legati e, completandosi, hanno dato vita alla lunga storia di libertà che ricordiamo e raccontiamo».

Alla storia della filosofia nell’ateneo patavino è dedicato il volume La filosofia e le lettere. Le origini, la modernità, il Novecento, edito da Donzelli (pagine 256, euro 28), che verrà presentato nel corso della serata. Si tratta di uno dei nove volumi della collana «Patavina libertas» che la casa editrice (insieme alla Padova University Press) dedica alle scienze, alle arti e alle persone che hanno fatto questi otto secoli dell’ateneo. Il volume sulla filosofia è stato curato da Vincenzo Milanesi (con i testi di Franco Biasutti, Matteo Cosci, Gregorio Piaia).

«L’Università di Padova nasce ottocento anni fa intorno a due discipline: il diritto e la filosofia che, allora, comprendeva anche la scienza», spiega Milanesi. «E proprio sul rapporto tra scienza e filosofia, complesso e dialettico, si dipana tutta la storia dell’università: c’è un filo rosso nel pensiero che viene sviluppandosi qui, dalle primissime manifestazioni fino a una ricerca che porterà a far nascere la scienza moderna con Galileo. Una serie di figure di pensatori che lavorano sul concetto di razionalità che esclude una commistione con la fede religiosa. E che arriverà fino al Novecento quando, con Roberto Ardigò, Padova sarà il centro più importante in Italia del positivismo».

Era il 1798 quando Melchiorre Cesarotti scrisse che quella di Padova doveva essere «l’università della ragione spregiudicata, della libertà e del patriottismo». Una tradizione che rimarrà viva a lungo: l’impegno nei giorni della Resistenza varrà all’ateneo la medaglia d’oro al valor militare. «La ragione è libertà. Una libertà intellettuale e di ricerca che già la Repubblica di Venezia ha sempre garantito a Padova», conclude Milanesi.

L’evento il 21 aprile nella Sala Buzzati della Fondazione Corriere

Si intitola «Liberi attraverso la filosofia e le lettere. Università degli Studi di Padova, un’identità e una vocazione dal 1222» l’incontro che si terrà il 21 aprile alle 17.30 a Milano organizzato da Fondazione Corriere della Sera con l’ateneo presso la Sala Buzzati della Fondazione. Ingresso libero e diretta streaming. L’evento è realizzato in occasione dell’uscita del libro La filosofia e le lettere. Le origini, la modernità, il Novecento a cura di Vincenzo Milanesi realizzato in collaborazione con Donzelli (pp. 256, euro 28). Dopo i saluti della rettrice Daniela Mapelli, interventi di Adriano Fabris, docente di Filosofia morale a Pisa; Elio Franzini, rettore della Statale di Milano; Vincenzo Milanesi, filosofo ed ex rettore a Padova. Coordina Telmo Pievani, filosofo della scienza a Padova.

21 aprile 2022 (modifica il 22 aprile 2022 | 16:34)

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, 2022-04-22 14:35:00, L’ateneo festeggia otto secoli di storia. Il 21 aprile l’incontro a più voci a Milano nella Sala Buzzati della Fondazione Corriere e in diretta streaming, DAMIANO FEDELI

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