Leonardo Lamma morto in moto a corso Francia, video choc: sbanda per una dosso e cade

di Giulio De Santisdi

Il 19enne Leonardo Lamma perse la vita il 7 aprile 2022. Delle immagini depositate nel fascicolo di inchiesta si vede il momento in cui perde il controllo del mezzo e finisce contro uno spartitraffico

Un video agli atti dell’inchiesta sull’incidente a corso Francia in cui il 7 aprile del 2022 è morto Leonardo Lamma, 19 anni, cristallizza il momento cruciale in cui il ragazzo ha perso il controllo della moto per colpa di un dosso. Nelle immagini si vede Leonardo, caro amico di Gaia e Camilla, arrivare a velocità sostenuta, passare sopra il dosso, perdere il controllo della moto, e schiantarsi sullo spartitraffico. Un impatto terribile. Leonardo, infatti, muore sul colpo.

Il video, che dura 15 secondi, è una svolta nell’indagine e sembra inchiodare i responsabili dei lavori effettuati per la chiusura di una voragine, spalancatasi per via della rottura di un tubo dell’Acea. Le immagini sono state acquisite di recente da un centro commerciale su corso Francia e saranno decisive nelle valutazioni che il consulente della procura, Antonio Morini, vigile urbano, si appresta a depositare entro la fine del mese. La lettura delle conclusioni sarà decisiva sul proseguimento dell’inchiesta. Per ora, infatti, il pm Attilio Pisani indaga con l’accusa di omicidio stradale, ancora senza indagati. Il pm deciderà con la perizia esaminata se iscrivere chi ha svolto per il ripristino della strada oppure chiedere l’archiviazione dell’indagine. Atto quest’ultimo cui si opporrebbero i familiari di Lamma, assistiti dagli avvocati Antonio De Fazi e Massimiliano Capuzi. Ecco la descrizione di ciò che mostrano le immagini. Al quinto secondo si vede una macchina nera. L’auto procede a velocita moderata.

Il momento in cui è all’altezza del negozio di materassi, dove si trova il rattoppo della voragine, ha un lieve rimbalzo. È il prologo di quanto accadrà quattro secondi dopo. Leonardo compare al nono secondo. Senza dubbio, Lamma corre. Supera due macchine. Arriva all’altezza del dosso. La moto sobbalza, sbanda, ma Leonardo non riesce a controllarla. Poi lo schianto sullo spartitraffico. Le immagini s’interrompono, mostrando la moto che scivola in avanti. Leonardo muore a pochi metri di distanza da dove il 22 dicembre del 2019 hanno perso la vita Gaia e Camilla, insieme con le quali il 19enne ha trascorso le ultime ore prima che le ragazze venissero investite. Dai calcoli effettuati dal consulente di parte, l’ingegner Fabrizio Ceramponi, la velocità della moto dovrebbe attestarsi tra i 65 e i 70 chilometri orari. Leonardo pertanto avrebbe superato il limite dei 50 chilometri. Ma il dato non è decisivo per escludere eventuali colpe di chi ha avuto la responsabilità di chiudere la voragine e ripristinare il manto stradale. La buca si è aperta il 27 marzo. È stata chiusa con un rattoppo dieci giorni dopo. Il ripristino della strada è stato eseguito, come programmato da giorni, la sera dell’8 aprile. Poche ore dopo l’incidente mortale di Leonardo.

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