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Ladispoli, convalidato l’arresto di Fabrizio Angeloni, il ricercatore Enea che ha accoltellato moglie e figlia

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di Rinaldo Frignani

L’uomo resta in terapia intensiva per le ferite riportate con il successivo tentato suicidio, messo in dubbio dal suo avvocato. Un vicino di casa: «La ragazza mi ha chiesto di soccorrere solo sua madre, non il padre»

È stato convalidato l’arresto per duplice tentato omicidio aggravato di Fabrizio Angeloni, il ricercatore dell’Enea di 48 anni tuttora ricoverato in prognosi riservata e in terapia intensiva al policlinico Gemelli con profonde ferite da taglio all’addome. L’uomo è accusato di aver aggredito con un coltello la moglie e la figlia, Sonia Antognozzi e Sofia Angeloni, nel loro appartamento in via Milano a Ladispoli.

A preoccupare sono ancora le condizioni della donna ricoverata in rianimazione all’ospedale San Camillo dopo essere stata trafitta da 10 fendenti al torace ed essere stata sottoposta a un intervento chirurgico da parte di un équipe composta da tre specialisti. Fuori pericolo invece la ragazza, di 17 anni, tuttora al Bambino Gesù di Palidoro. Potrebbe essere sentita in audizione protetta già nei prossimi giorni dai carabinieri della compagnia di Civitavecchia.

Secondo un vicino di casa della famiglia proprio la ragazza avrebbe chiesto di soccorrere la madre e non il padre dopo aver suonato il campanello del dirimpettaio, ma su questo punto chi indaga rimane cauto, anche perché sembra che la giovane abbia un rapporto più stretto con la propria madre che con il padre. Fino a questo momento non sarebbero emersi peraltro elementi riconducibili a maltrattamenti o episodi di violenza prima di quanto accaduto in via Milano.

Era stata la donna, insegnante di scuola media, a decidere di troncare la relazione con il marito un mese e mezzo fa, allontanandolo dall’appartamento dove lui si sarebbe però ripresentato nella mattinata di tre giorni fa forse per un chiarimento poi degenerato in lite e quindi nelle coltellate. Dubbi sulla ricostruzione dei fatti sono stati espressi dall’avvocato di Angeloni, Serena Gasperini, che dopo aver analizzato gli atti giudiziari fino a questo momento attende le motivazioni del gip sulla convalida oltre che l’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare come richiesto dal pm. «Il mio assistito – spiega al Corriere – non è una persona violenta, viene descritta come molto remissiva e pacifica. Peraltro è stato colpito da numerose coltellate all’addome che non possono essere riconducibili a un tentativo di suicidio, senza contare il fatto che il coltello è stato ritrovato sul tavolo in cucina mentre lui e la moglie erano riversi sul pavimento del bagno». La figlia della coppia, invece, avrebbe invece riportato una ferita d’arma da taglio alla mano sinistra e un’altra a una scapola.

23 aprile 2022 (modifica il 23 aprile 2022 | 16:33)

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, 2022-04-23 14:34:00, L’uomo resta in terapia intensiva per le ferite riportate con il successivo tentato suicidio, messo in dubbio dal suo avvocato. Un vicino di casa: «La ragazza mi ha chiesto di soccorrere solo sua madre, non il padre» , Rinaldo Frignani

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