La valutazione e la certificazione nei percorsi di istruzione degli adulti di primo livello secondo periodo didattico

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La valutazione degli apprendimenti degli adulti frequentanti i percorsi di primo livello secondo periodo didattico per ciascuno degli assi culturali – come si legge nella nota 22381 del 31-10-2019 del Ministero dell’Istruzione, Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione, Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione, a firma del direttore generale Maria Assunta Palermo – è, altresì, finalizzata alla messa in luce delle competenze ottenute dall’adulto in formazione sullo sfondo di un apprendimento permanente, anche al fine di consolare il raccordo esistente fra i percorsi di istruzione degli adulti di primo livello e quelli di secondo livello, e inoltre il collegamento fra i percorsi di istruzione degli adulti e quelli di istruzione e formazione professionale.

La valutazione in decimi

La certificazione delle competenze – chiarisce, a tal riguardo, la nota 22381 del 31-10-2019 del Ministero dell’Istruzione, Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione, Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione, a firma del direttore generale Maria Assunta Palermo – è, altresì, finalizzata alla messa in luce delle competenze acquisite dall’adulto in formazione nella prospettiva di un apprendimento di tipo permanente, anche al fine di incoraggiare il raccordo fra i percorsi di istruzione degli adulti di primo livello e quelli di secondo livello, nonché il raccordo fra i percorsi di istruzione degli adulti e quelli di istruzione e formazione professionale.

La valutazione con votazione in decimi

La nota 22381 del 31-10-2019 del Ministero dell’Istruzione, Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione specifica che la valutazione è espressa con votazioni in decimi, senza utilizzare frazioni decimali, che indicano differenti livelli di apprendimento. Alla valutazione concorrono i livelli ottenuti per ciascuna delle competenze relative all’asse medesimo comprese quelle per le quali è stata disposta la possibilità di esonero dalla frequenza del relativo monte ore, in misura di norma non superiore al 50% del monte ore complessivo del periodo didattico frequentato.

Cosa potrebbe prevedere il documento di valutazione

A tal fine, nell’ambito della loro autonomia, i CPIA possono adottare, per la redazione del documento di valutazione, la seguente corrispondenza:

Livello Iniziale – 6;

Livello Base = 7;

Livello Intermedio= 8;

Livello Avanzato= 9/10.

La valutazione è collegiale

La valutazione è effettuata collegialmente dai docenti del gruppo di livello facenti parte del Consiglio di classe come prevede l’articolo 7, comma 1, lettera a) del regolamento più volte citato. I docenti, anche di altro grado della scuola, che svolgono attività e insegnamenti per tutti gli adulti o per gruppi di essi, indirizzati all’ampliamento e all’arricchimento dell’offerta formativa, somministrano elementi conoscitivi sull’interesse che hanno dimostrato e sul profitto ottenuto da ciascun allievo-adulto. Le operazioni di scrutinio – come per qualsiasi valutazione finale di scrutinio, vengono presiedute dal dirigente scolastico o, in caso di impedimento, da un suo delegato appositamente nominato.

Esonero dalla frequenza del relativo monte ore

A esito della procedura di riconoscimento dei crediti, se richiesta, un’apposita Commissione procederà alla valutazione delle competenze per le quali è stata disposta la possibilità di esonero dalla frequenza del relativo monte ore, in misura di norma non superiore al 50% del monte ore complessivo del periodo didattico frequenta. La Commissione effettua la valutazione basandosi sui criteri deliberati dal Collegio dei docenti.

La valutazione del comportamento degli adulti

La valutazione del comportamento degli adulti è espressa, in maniera collegiale, dai docenti. Ci si serve di un giudizio sintetico che, a procedura ultimata, è riportato nel documento di valutazione. I percorsi di primo livello, relativamente al secondo periodo didattico, si concludono con uno scrutinio finale. ln sede di scrutinio finale i docenti del gruppo di livello accertano l’effettivo svolgimento del PSP. È evidente che non possono essere ammessi alla valutazione finale gli adulti che non hanno frequentato almeno il 70% del percorso previsto. Naturalmente, come nel caso delle scuole, di ogni ordine e grado, sono previste motivate deroghe deliberate dal Collegio dei docenti. Al riguardo, si precisa che il monte ore del PSP è pari al monte ore complessivo del secondo periodo didattico sottratta la quota oraria utilizzata per le attività di accoglienza e orientamento (pari a non più del 10% del monte ore medesimo) e quella derivante dal riconoscimento dei crediti (in misura di norma non superiore al 50% del monte ore complessivo del periodo didattico frequentato).

La certificazione delle competenze agli adulti ad esito dello scrutinio finale

Il livello iniziale di apprendimento è indispensabile per essere ammessi allo scrutinio finale. Al termine delle operazioni è rilasciata la certificazione delle competenze. Alla definizione del livello dell’asse culturale ( nella formulazione iniziale – base — intermedio — avanzato) concorrono i livelli conseguiti per ciascuna delle competenze relative all’asse medesimo, comprese quelle per le quali, ad esito della procedura di riconoscimento dei crediti, è stata disposta la possibilità di esonero dalla frequenza del relativo monte ore, in misura di norma non superiore al 50% del monte ore complessivo del periodo didattico frequentato. Per gli adulti per i quali il PFI prevede una durata del percorso di secondo periodo didattico tale da concludersi entro il mese di febbraio, la certificazione è rilasciata a esito dello scrutinio finale svolto al termine del percorso. Questa certificazione rappresenta certezza al fine del riconoscimento dei crediti relativi alle attività e insegnamenti di area generale dei percorsi di secondo livello primo periodo didattico.

L’iscrizione ai percorsi di secondo livello secondo periodo didattico

Il conseguimento della suddetta certificazione consente, altresì, all’adulto di iscriversi ai percorsi di secondo livello secondo periodo didattico, previa frequenza con esito positivo di un modulo integrativo, relativo alle attività ed insegnamenti dell’area di indirizzo del percorso di istruzione di secondo livello scelto dall’adulto, organizzato dalle istituzioni scolastiche di secondo grado d’intesa con il CPIA, unità amministrativa, di riferimento.

, 2022-12-01 07:55:00, La valutazione degli apprendimenti degli adulti frequentanti i percorsi di primo livello secondo periodo didattico per ciascuno degli assi culturali – come si legge nella nota 22381 del 31-10-2019 del Ministero dell’Istruzione, Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione, Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione, a firma del direttore generale Maria Assunta Palermo – è, altresì, finalizzata alla messa in luce delle competenze ottenute dall’adulto in formazione sullo sfondo di un apprendimento permanente, anche al fine di consolare il raccordo esistente fra i percorsi di istruzione degli adulti di primo livello e quelli di secondo livello, e inoltre il collegamento fra i percorsi di istruzione degli adulti e quelli di istruzione e formazione professionale.
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