di Timothy Ormezzano
I luoghi della città tanto amati dall’attaccante argentino, che a fine stagione lascerà la Juventus
L’attico in centro, la villa in collina, il pesce grigliato da Catullo, il pesce crudo da Shizen, l’asado nel giardino di casa con il clan al completo, la cucina italiana dai Fratelli Bravo, qualche puntata al negozio della Lego, il mate portato a domicilio da mamma Alicia e tante gite a Superga, nelle Langhe e a Courmayeur con o senza il parentado. Ecco il Bignami della vita torinese di Paulo Bruno Ezequiel Dybala, almeno fino alla attuale e rituale crisi del settimo anno, che lo costringerà fra meno di tre mesi a divorziare dalla Signora.
La sua storia in salsa sabauda comincia da un appartamento in pieno centro, via Roma dalle parti di piazza Cln, sopra alla Gelateria Marchetti. Qui viveva con la sua vecchia fiamma Antonella Cavalieri, conosciuta quando era ancora «u picciriddu» al Palermo: non era difficile incrociarli da Lentini’s, la megapizzeria in corso Moncalieri, a volte in compagnia dei Rugani (Daniele e la compagna, Michela Persico). La prima dimora torinese di Dybala, dove ora vive la mamma, è a pochissimi isolati dal negozio Lego, quasi all’angolo con piazza Carlo Felice, dove la Joya era un cliente assiduo prima di farsi spedire i mattoncini direttamente a casa per questioni di comodità e riservatezza. Le consegne da un paio di anni arrivano in una megavilla in collina, all’inizio di strada Moncalvo, tra Torino e Moncalieri, di fronte all’ex ristorante Bastian Contrario. È qui che Paulo si è trasferito con la sua attuale compagna Oriana Gabriela Sabatini Fulop, che da quelle stesse parti fa pugilato in una piccola palestra. L’affitto della lussuosa magione, 450 metri quadrati dotati di piscina e ampio giardino dove scorrazzano i cani Kaia e Bowen, secondo il gossip immobiliare dovrebbe aggirarsi intorno ai 10 mila euro al mese: spiccioli, per un top player come Dybala.
«Quella villa, in caso di rinnovo del contratto con la Juve, l’avrebbe acquistata. Paulo si è trovato davvero bene a Torino», assicurano dal suo entourage. È qui che si riunisce il clan allargato dei Dybala, specie quando arrivano i fratelli Gustavo e Mariano dall’Argentina o dalla Spagna, specie quando si celebra quel rito assolutamente sudamericano che è l’asado, la grigliata di carne. Per tutti ma non per Oriana, che fa rima con vegetariana: la coppia ha ingaggiato uno chef, di fede romanista, che lavora a domicilio. «Diventerò vegana — disse un paio di anni fa lady Dybala — appena riuscirò a superare la tentazione per il cioccolato e il gelato»: impresa quasi impossibile, a Torino. A proposito, la coppia da non molto ha scoperto i piaceri del Bicerin, altra eccellenza sabauda.
Per sensazioni e sapori meno dolci c’è invece sempre Superga, con la sua vista incantevole e la sua storia tragica: «È la parte della città che amo di più – disse Paulo nel 2016 –. Sono andato a vistare la lapide del Grande Torino. Ho provato amarezza, dolore. In spagnolo la chiamiamo amargura». Mancano solo due cose, nella DybalaMap torinese: le feste e lo shopping. Pochissime le scorribande notturne con gli amici Cuadrado, Danilo, Morata e l’ormai ex Bentancur: del resto, Paulo è lontanissimo da certi eccessi sudamericani. L’unico party proibito l’anno scorso, nella villa di McKennie, in pieno coprifuoco da lockdown, in barba alle norme anti-Covid. Una scappatella pagata con multa ed esclusione dai convocati di Pirlo. Per lo shopping invece c’è la vicina Milano, dove Paulo e Oriana sono andati a fine febbraio per la Fashion Week. L’incubo dei tifosi juventini, nonché il sogno dei loro colleghi interisti, è che quella diventi la prossima città di Dybala.
La newsletter del Corriere Torino
Se vuoi restare aggiornato sulle notizie di Torino e del Piemonte iscriviti gratis alla newsletter del Corriere Torino. Arriva tutti i giorni direttamente nella tua casella di posta alle 7 del mattino. Basta cliccare qui
22 marzo 2022 (modifica il 23 marzo 2022 | 13:22)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
, 2022-03-25 11:25:00, I luoghi della città tanto amati dall’attaccante argentino, che a fine stagione lascerà la Juventus, Timothy Ormezzano