La Juve non si ferma: Allegri vuole Zaniolo o Berardi più un difensore

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di Gianluca Di Marzio

Zaniolo è in lista, certo, ma la Roma non fa sconti e chiede almeno 50 milioni, senza contropartite da stipendi esagerati come Arthur

Max chiama, la Juve risponde. Allegri invoca più qualità per vincere e la società gli regala Pogba e Di Maria, i due pezzi forse più pregiati tra gli svincolati d’oro. 30 giugno 2022: oggi terminano i contratti di star come Dybala e Mertens, dei campioni d’Europa Belotti e Bernardeschi, del capitano scudettato Romagnoli, tutti ancora senza squadra e certezze, travolti da un cambiamento epocale che penalizza come non mai i giocatori in scadenza. Quelli che una volta ottenevano di più perché liberi e adesso invece si ritrovano disoccupati di lusso, costretti ad abbassare le pretese per non restare troppo tempo in spiaggia.

Da Ibiza, anche Di Maria ha accettato un ingaggio più basso rispetto al desiderato, sei milioni netti e tutta una serie di bonus legati al rendimento che tutelano la Juve sull’effettivo coinvolgimento nei dodici mesi italiani. Preparandosi per il Mondiale e con le valigie pronte per tornare poi in Argentina, il rischio — bilanciato da un talento cristallino — è quello di vederlo solo apparire per una passerella veloce. Ecco perché almeno un altro attaccante esterno arriverà, nell’anno in cui Chiesa tornerà dall’infortunio al crociato.

Cherubini sta prospettando alla proprietà la possibilità di anticipare un investimento non previsto, al netto di eventuali cessioni. Dopo l’arrivo di Vlahovic a gennaio infatti, il tesoretto per comprare è limitato a operazioni giovani e poco onerose come Cambiaso in arrivo dal Genoa. Per una spesa più corposa, servono il via libera dall’alto e preferibilmente un profilo di età inferiore ai 25 anni, quindi potenzialmente rivendibile in futuro. Zaniolo è in lista, certo, ma la Roma non fa sconti e chiede almeno 50 milioni, senza contropartite da stipendi esagerati come Arthur. Berardi invece potrebbe farsi preferire per costi e rapporti col Sassuolo, perché è arrivato il suo momento di giocarsela in una top, anche se non più giovanissimo. Come Morata, che resta un pallino di Allegri e non va mai escluso dagli obiettivi estivi bianconeri, essendo di troppo all’Atletico.

Il nodo principale del mercato in casa Juve però è legato al futuro di De Ligt, sotto contratto fino al 2024 e con una clausola rescissoria di 125 milioni. Il Chelsea ha bisogno di almeno un difensore top e Tuchel ha messo l’olandese al primo posto dei suoi sogni. La trattativa è iniziata pochi giorni fa, l’unica pedina gradita nell’operazione sarebbe Timo Werner ma l’ingaggio è alto (dieci milioni netti) e c’è troppa differenza nelle valutazioni dei due giocatori. Da Londra vorrebbero spenderne massimo 40 più l’attaccante tedesco, a Torino chiedono un conguaglio molto più alto e nel frattempo iniziano comunque a ragionare sulle alternative. Provare a soffiare Bremer all’Inter è un’idea, ma il pallino è ancora nella mani nerazzurre. Due sono allora i piani paralleli per non farsi trovare impreparati: Gabriel e Kimpembe. Il brasiliano dell’Arsenal è da tempo un obiettivo primario ma da Londra fanno ancora muro e non vorrebbero darlo. Mentre il francese del Psg è più attaccabile, non è un caso che il suo dossier sia in bella mostra negli uffici di mercato alla Continassa. Dove cambierà qualche volto anche nello staff tecnico, in modo da arricchire il gruppo di collaboratori per Allegri: il primo sarà Paolo Bianco, da anni con De Zerbi tra Sassuolo e Shakhtar, un tattico specialista della difesa. I tempi cambiano, la Juve risponde anche così.

30 giugno 2022 (modifica il 30 giugno 2022 | 08:09)

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, 2022-06-30 11:52:00, Zaniolo è in lista, ma la Roma non fa sconti e chiede almeno 50 milioni, senza contropartite da stipendi esagerati come Arthur, Gianluca Di Marzio

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