È l’Halloween più caldo della storia, poi peggioramento

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di Carlotta Lombardo

Temperature massime oltre i 30° C (ma in Spagna si arriva a 35 gradi). Le previsioni parlano di piogge molto forti il 3 e 4 novembre. L’esperto: «Il clima è cambiato in modo drammatico. Con la prima perturbazione sul Mediterraneo il rischio è quello di fenomeni violenti»

Si va verso l’Halloween più caldo della storia, con temperature massime oltre i 30° C in Italia e Spagna, addirittura fino a 35° C in Andalusia. Responsabile dell’ondata di caldo che ha rari precedenti per il periodo su tutta l’Europa occidentale è il cosiddetto «anticiclone di Halloween». Anomalie di temperatura che rientrano nel quadro più ampio dei cambiamenti climatici. Mattia Gussoni, meteorologo de iLMeteo.it, conferma infatti che il clima è cambiato in modo drammatico soprattutto in questo secolo: un generale aumento delle temperature, una diminuzione delle piogge in Italia, un parziale ma irregolare sviluppo di maggiore attività convettiva, in altre parole, più temporali.

«Dovremo riscrivere il calendario senza le mezze stagioni o meglio senza alcune stagioni: da aprile a ottobre estate, da novembre a marzo autunno — afferma il meteorologo — . Negli ultimi anni sono scomparse le gelate invernali in città e, purtroppo, spesso anche la neve perenne in montagna. Non esistono più l’Inverno e la Primavera. E intanto si va verso l’Halloween più caldo della storia, con temperature massime oltre i 30°C in Italia e Spagna, addirittura fino a 35°C in Andalusia.

Con questo clima «super caldo», appena entrerà una perturbazione sul Mediterraneo, il rischio sarà quello di fenomeni violenti: i modelli meteorologici vedono un possibile peggioramento da metà della prossima settimana, quando sarà necessaria attenzione per potenziali nubifragi lungo le coste e anche per le piogge classiche autunnali persistenti che cadranno su un terreno molto secco. «Dovremo stare attenti a potenziali nubifragi lungo le coste (il mare è ancora caldo con un’anomalia positiva fino a +4°C sul Mediterraneo Occidentale e lungo le coste meridionali italiane); ma dovremo stare attenti anche alle piogge classiche autunnali persistenti che cadranno su un terreno secchissimo — continua Gussoni —: come sappiamo, quando la pioggia arriva su terreni asciutti, l’infiltrazione è minore e si rischia un ruscellamento totale. In altre parole, tutta l’acqua che piove finisce nei fiumi subito, creando rapide onde di piena molto pericolose».

Le previsioni parlano di piogge molto forti giovedì 3 e venerdì 4 al nord e su parte del centro Italia. Potrebbe essere la fine dell’estate 2022, ma la «novembrata» (la prima della storia) prevista potrebbe essere solo ritardata. Alcune proiezioni del centro meteo Ecmwf (Centro europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine) indicano infatti un’ultima possibile «fiammata calda» in contemporanea con l’11 novembre, giorno dell’Estate di San Martino. Il nome ha origine dalla tradizione del mantello, secondo la quale Martino di Tours (poi divenuto San Martino), nel vedere un mendicante seminudo soffrire il freddo, gli donò metà del suo mantello; poco dopo incontrò un altro mendicante e gli regalò l’altra metà del mantello: subito il cielo si schiarì e la temperatura si fece più mite, come se all’improvviso fosse tornata l’Estate.

29 ottobre 2022 (modifica il 29 ottobre 2022 | 09:53)

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, 2022-10-29 10:23:00, Temperature massime oltre i 30° C (ma in Spagna si arriva a 35 gradi). Le previsioni parlano di piogge molto forti il 3 e 4 novembre. L’esperto: «Il clima è cambiato in modo drammatico. Con la prima perturbazione sul Mediterraneo il rischio è quello di fenomeni violenti», Carlotta Lombardo

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