di Paolo Foschi
La contea di Los Angeles condannata a pagare il maxi-risarcimento. Vanessa Bryant, moglie dell’ex campione Nba, aveva fatto causa per gli scatti diffusi in chat private da alcuni funzionari della contea
Maxi risarcimento Vanessa Bryant, vedova di Kobe Bryant , nella causa intentata contro la contea di Los Angeles per la diffusione delle foto relative all’incidente in elicottero il 16 gennaio del 2020 in cui persero la vita il campione Nba, la figlia e altre sette persone. Una giuria federale ha stabilito mercoledì che la contea di Los Angeles deve pagare 16 milioni di danni per il «profondo disagio emotivo» causato da agenti e vigili del fuoco che condivisero le foto dei corpi della star del basket e di sua figlia, scattate sul luogo del disastro. I nove giurati hanno accolto la testi degli avvocati di Vanessa Bryant: le foto furono una violazione della privacy e provocarono ingiusto disagio e profonda angoscia ai familiari.
Vanessa Bryant ha testimoniato in lacrime durante il processo. «Vivo ogni giorno nella paura di essere sui social media e questi spuntano fuori, vivo nella paura che le mie figlie siano sui social media e che vedano quelle immagini». Chris Chester, che nell’incidente ha perso moglie e figlia e che aveva intentato la causa insieme alla vedova di Kobe, ha ottenuto 15 milioni di dollari di risarcimento. Del resto, come sottolineato dai legali delle parti lese, gli agenti della contea non avevano motivo di diffondere quelle foto perché non avevano finalità investigative e la loro diffusione fu l’equivalente di «un pettegolezzo» con lo scopo di soddisfare «curiosità raccapricciante». Il procuratore della contea J. Mira Hashmall ha invece sostenuto durante il processo che le foto erano uno strumento necessario per valutare la situazione, ma lui stesso ha riconosciuto che non c’era motivo di diffonderle nelle chat private, ma ha anche sottolineato che gli scatti non sono mai apparse pubblicamente e non sono nemmeno mai stati visti dai familiari delle vittime del disastro aereo.
Il giorno dell’incidente Kobe Bryant,cinque volte campione NBA con la maglia dei Lakers e membro della Basketball Hall of Fame, stava viaggiando con la figlia Gianna e altre sette persone. I funzionari federali della sicurezza hanno accusato l’errore del pilota per l’incidente.
25 agosto 2022 (modifica il 25 agosto 2022 | 02:16)
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, 2022-08-25 00:19:00, La contea di Los Angeles condannata a pagare il maxi-risarcimento. Vanessa Bryant, moglie dell’ex campione Nba, aveva fatto causa per gli scatti diffusi in chat private da alcuni funzionari della contea, Paolo Foschi