Iscrizioni a scuola, l’open day è a ‘portata’ di telefonino

Iscrizioni ed esuberi, dal consiglio d’istituto i criteri per l’accesso alla classe prima delle superiori

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Le iscrizioni per il prossimo anno scolastico sono ai blocchi di partenza, ma le scuole potranno accogliere un numero di iscritti entro un limite massimo definito sulla base delle risorse di organico e dei piani di utilizzo degli edifici scolastici predisposti dagli enti locali competenti.

Secondo la circolare del Miur 18902 del 7 novembre 2018 sulle iscrizioni per l’anno scolastico 2019/2020, sarà compito del dirigente scolastico individuare il numero massimo di iscrizioni che potranno essere accolte, in ragione delle risorse di organico nonché del numero e della capienza delle aule disponibili. Pertanto, poiché potrebbero presentarsi richieste di iscrizione in eccedenza, la scuola procede preliminarmente alla definizione dei criteri di precedenza nell’ammissione mediante delibera del Consiglio di istituto da rendere pubblica prima dell’ acquisizione delle iscrizioni con affissione all’albo, con pubblicazione sul sito web dell’istituzione scolastica e, per le iscrizioni on line, in apposita sezione del modulo di iscrizione opportunamente personalizzato dalla scuola.

La circolare ricorda che, nel rispetto dell’ autonomia delle istituzioni scolastiche, i criteri di precedenza deliberati dai singoli Consigli di istituto debbono rispondere a principi di ragionevolezza quali, a puro titolo di esempio, quello della viciniorietà della residenza dell’alunno/studente alla scuola o quello costituito da particolari impegni lavorativi dei genitori. Si evidenzia che non può essere data priorità alle domande di iscrizione in ragione della data di invio delle stesse. Si reputa non rispondente a ragionevolezza il criterio di precedenza consistente nel rapporto di parentela tra minore da iscrivere e personale della scuola presso la quale si fa richiesta di iscrizione. Si ritiene inoltre sia da evitare il criterio di precedenza consistente nel ricorso a eventuali test di valutazione quale metodo di selezione delle domande di iscrizione. In quest’ottica, l’eventuale adozione del criterio dell’estrazione a sorte rappresenta l’estrema ratio.

Documenti Allegati

Fonte dell’articolo: MIUR

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