Inno dellUrss per la Cgil davanti a Landini. Malan (FdI): Incredibile, si dimetta

di Franco StefanoniLe musiche russe in occasione dell’elezione del segretario locale della Cgil a San Lazzaro Savena (Bologna). Foti (FdI): Offesa a tante vittime del popolo ucraino Polemiche per l’inno dell’Urss suonato ieri a Bologna al Circolo Arci di San Lazzaro Savena in occasione dell’elezione del segretario locale della Cgil. All’evento era presente infatti Maurizio Landini, che della Cgil segretario nazionale. Landini si scusi e condanni pubblicamente quanto avvenuto ieri a Bologna, ha attaccato il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Tommaso Foti, un’offesa alle tante vittime del popolo ucraino che combattono per la libert. E Landini, che era presente all’evento, ne prenda immediatamente le distanze.Alle parole di Foti si sono aggiunte quelle del presidente dei senatori, Lucio Malan: Landini chiarisca o si dimetta. inaccettabile che l’elezione del nuovo segretario della Cgil di Bologna, alla presenza dello stesso Landini, sia salutata dalle note dell’inno sovietico. Sempre che l’intento non fosse quello di celebrare la Russia di oggi visto che nel 2000 Vladimir Putin lo reintrodusse – cambiando in parte il testo – come inno della Federazione Russa, sostituendo il Canto patriottico di epoca zarista, inno nazionale dal 1991. Si tratta di un episodio incredibile. Come si pu celebrare una dittatura responsabile di milioni di morti, tra i quali milioni di ucraini sterminati per fame nel Holodomor negli anni ‘30, del tutto incompatibile con i valori della nostra Repubblica? Ci attendiamo perci un immediato chiarimento da parte della Cgil, e a nessuno venga in mente di parlare di goliardi. 14 gennaio 2023 (modifica il 14 gennaio 2023 | 12:28) © RIPRODUZIONE RISERVATA

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