Inchiesta su Ruggeri, la 36enne cercava lavoro e lui le chiedeva di fare sesso per due ore

cronaca Mezzogiorno, 10 luglio 2022 – 09:41 Assunzioni e favori, la rete dell’ex assessore regionale al Welfare, che ora si trova agli arresti domiciliari. Salgono a 30 gli indagati di Antonio Della Rocca L’ex assessore Salvatore «Totò» Ruggeri Il «mercimonio» da parte di Totò Ruggeri del ruolo istituzionale di assessore al Welfare della Regione Puglia, come emerge dalle carte dell’inchiesta «Re Artù» che sta facendo tremare il mondo politico e della sanità pugliese, si sarebbe declinato negli ambiti più svariati e sempre per un preciso tornaconto: compartecipazioni societarie; ripristino di una sua spiaggia a Otranto; costose regalie; prestazioni sessuali in cui, peraltro, sembra essere piuttosto pretenzioso malgrado l’età avanzata. «Lo spaccato desolante offerto dall’agire spavaldamente corrotto di Salvatore Ruggeri tocca i suoi punti di maggiore bassezza allorché il suo ruolo di assessore alla Regione Puglia veniva da lui utilizzato per procacciarsi prestazioni sessuali da chi avesse aspirazione a migliorare la propria posizione lavorativa» scrive nella sua ordinanza la gip di Lecce, Simona Panzera. Ruggeri, oggi 72enne, tra il 2019 e il 2020 avrebbe avuto diversi incontri a sfondo sessuale con una 36enne offertasi a lui perché la aiutasse ad ottenere un lavoro stabile e ben remunerato nella pubblica amministrazione. Gli incontri con la donna L’ex assessore, ai domiciliari da giovedì scorso insieme ad altre quattro persone, non si accontentava di fugaci incontri clandestini con la donna, pretendendo rapporti di almeno due ore, tant’è che si era procurato la disponibilità di una casa a Merine di Lizzanello. La gip deduce l’esistenza di uno scambio in termini di «do ut des» sia dalle pressioni esercitate dall’allora assessore su vari personaggi in favore della donna, sia dai «toni crudi usati da Ruggeri, laddove, come se si riferisse a una merce, pretendeva delle prestazioni sessuali di maggiore durata, lamentandosi del poco tempo messo a disposizione» dalla 36enne. A tal proposito, le parole di Ruggeri rivolte alla donna e captate durante le indagini in una particolare circostanza, sembrano essere piuttosto significative: «Eh, allora dobbiamo spostare … perché io … altrimenti qui, sveltine su sveltine, altrimenti sveltina sempre … dobbiamo andare … Tu quando ti liberi per stare almeno un paio d’ore, fammi capire?». Le parole della gipIn questo e altri contenuti piuttosto triviali delle intercettazioni, accostati alle pressioni fatte da Ruggeri anche sul direttore generale della Asl di Lecce e su altri personaggi per assecondare le ambizioni dell’amante, secondo la gip, si sostanzia il «mercimonio della funzione istituzionale in cambio di prestazioni sessuali». Sale il numero degli indagati Intanto, l’inchiesta si sta rivelando di portata ben più ampia rispetto a quanto appariva nei giorni scorsi: oltre alle venti persone citate nell’ordinanza come indagate, ve ne sarebbero un’altra decina sulle quali la Procura di Lecce ha focalizzato la sua attenzione. Le indagini sul «sistema Ruggeri» vedono coinvolta, tra gli altri, la dirigente regionale del servizio Demanio costiero, Costanza Moreo, barese di 46anni. A lei vengono contestate, in particolare, irregolarità nelle procedure di autorizzazione al ripristino dell’arenile del Lido Atlantis di Otranto di cui Ruggeri è ritenuto «effettivo titolare». Per ottenere il ripristino della spiaggia l’ex assessore avrebbe agito su due direttrici: intervenendo sulla Regione e sul Comune di Otranto, nella certezza di poter contare sull’appoggio del sindaco Pierpaolo Cariddi, anch’egli indagato e, di conseguenza, sospeso dalla prefettura di Lecce, anche se lui, in una nota resa pubblica, si dice estraneo alle accuse. A sostegno della sua tesi, la gip Panzera nella sua ordinanza fa presente che «è stato accertato che il marito della Moreo … lavorava alle dipendenze della struttura assessorile di Ruggeri alla Regione Puglia, inserito nella struttura particolare dell’assessore al Welfare». La newsletter del Corriere del Mezzogiorno – Puglia Se vuoi restare aggiornato sulle notizie della Puglia iscriviti gratis alla newsletter del Corriere del Mezzogiorno. Arriva tutti i giorni direttamente nella tua casella di posta alle 12. Basta cliccare qui. 10 luglio 2022 | 09:41 © RIPRODUZIONE RISERVATA , 2022-07-10 08:43:00, Assunzioni e favori, la rete dell’ex assessore regionale al Welfare, che ora si trova agli arresti domiciliari. Salgono a 30 gli indagati,

Pietro Guerra

Pietroguerra.com.com è un sito web dedicato alle notizie per il personale scolastico, docenti, dirigenti scolastici, personale ATA, personale educativo, genitori e studenti

View all posts by Pietro Guerra →

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Exit mobile version