Incendio Parco Centocelle, al via la prima fase della bonifica dei terreni

di Luisa Monforte

Per le operazioni il Campidoglio ha stanziato 200mila euro e la rimozione dei rifiuti in superficie verrà effettuata da due squadre di Ama, composte ciascuna da 25 operatori

Al via la prima fase di bonifica per cinque ettari dei terreni privati dell’ex campo rom Casilino 900 andati a fuoco il 9 luglio scorso, nelle vicinanze del Parco di Centocelle. L’intervento terminerà tra 45 giorni, quindi intorno a metà settembre. Per le operazioni il Campidoglio ha stanziato 200mila euro e la rimozione dei rifiuti in superficie verrà effettuata da due squadre di Ama, composte ciascuna da 25 operatori. Stamattina, in occasione del sopralluogo del sindaco, a meno di un mese dalle fiamme che hanno coinvolto anche tre autodemolitori della zona, tra calcinacci, decine di bottiglie, carcasse di auto in fiamme, pali della luce divelti e scarti di ogni genere, l’area si presentava come un campo di battaglia.

«Questa situazione ci fa toccare con mano l’assenza in città di una vera politica per i rifiuti, e che ha causato luoghi di smaltimento illegali e clandestini», ha detto il sindaco. «L’avvio della bonifica – ha ricordato – ci permette di affrontare un’enorme questione che si trascina da anni ed è un’indecenza. Dobbiamo garantire il diritto dei cittadini ad avere un parco».

Il terreno interessato dalla bonifica è privato e arriva fino all’area ancora non presa in carico dall’assessorato all’ambiente. Altri interventi sono stati già avviati nei giorni precedenti: è in corso infatti la bonifica dei rifiuti interrati nella parte di parco denominata «della Tagliata», un’area che va da via dell’Aeroporto a via dell’Angelo. Anche sui cinque ettari di terreno su cui si sta operando da oggi, successivamente si dovrà procedere alla bonifica del sottosuolo.

«Verranno fatti i carotaggi per verificare le condizioni del terreno ma già dal comitato del parco ci hanno segnalato la presenza di discariche interrate», ha chiarito l’assessora all’Ambiente e ai Rifiuti di Roma, Sabrina Alfonsi. L’operazione di bonifica avviata oggi «era tra le cento già in programma, rallentate dal rogo del Tmb di Malagrotta. Dopo l’incendio abbiamo accelerato le operazioni», ha concluso Alfonsi.

Al sopralluogo sono intervenuti diversi esponenti dei comitati di quartiere alle cui istanze il sindaco ha risposto: «Dopo la chiusura del campo rom qui non è stato fatto nulla, ed è continuata un’attività illegale di smaltimento dei rifiuti, un concentrato di illegalità e degrado, cui noi mettiamo mano. L’amministrazione c’è, questa per noi è una priorità per superare una grandissima difficoltà e trauma». Tra i presenti anche i presidenti dei Municipi V e VII, Mauro Caliste e Francesco Laddaga, il consigliere capitolino di Sinistra civica ecologista, Alessandro Luparelli, il consigliere del Pd, Mariano Angelucci.

3 agosto 2022 (modifica il 3 agosto 2022 | 13:48)

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, 2022-08-03 12:02:00, Per le operazioni il Campidoglio ha stanziato 200mila euro e la rimozione dei rifiuti in superficie verrà effettuata da due squadre di Ama, composte ciascuna da 25 operatori, Luisa Monforte

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