In una Contea della Florida vietata a scuola Romeo e Giulietta: cè troppo sesso

“Niente sesso, siamo inglesi”: dalla commedia spassionata degli anni Settanta al divieto perentorio di leggere alcune tragedie di Shakespeare a scuola come Romeo e Giulietta nella Contea di Hillsborough in Florida (Usa), perché troppe esplicite dal punto di vista sessuale: i due ragazzi infatti consumano il rapporto al di fuori dal matrimonio e questo è un fatto inaccettabile per la morale del governatore Ron DeSantis e il suo staff. 

Da non crederci? E invece per il governatore è un atto dovuto e la morale dei giovani si conserva censurando e bloccando perfino un’opera scritta per il pubblico vissuto oltre quattrocento anni fa nella Inghilterra vittoriana e poi passata indenne, tra applausi e decine di rifacimenti anche filmici, fino ai giorni nostri, quando incappa nella morale bacchettona di un governatore che dal nome sembra di origine italiana. 

Non bastava la polemica suscitata dalla censura del David di Michelangelo, “pornografico” perché nudo, ora si aggiunge anche l’opera scritta di uno fra i più grandi scrittori dell’umanità.

La decisione, spiegano le autorità scolastiche, è in linea con le nuove norme sull’istruzione approvate dal governatore Ron DeSantis. In base alle regole i dibattiti di natura sessuale sono consentiti sui banchi scuola solo durante lezioni dedicate alla salute. La legge, salita alle cronache come ‘Don’t say gay’, vieta in generale di parlare in classe di orientamento sessuale e di identità di genere.  

Dunque si cammina, nelle scuole Usa, per compartimenti stagno, mentre tutta la didattica che fa riferimento alla interdisciplinarità sembra essere ignorata, posto che in questo caso se ne possa parlare.

Comprensibile che il DeSantis sia digiuno di letteratura e di arte, nonché di libera espressione della creatività, ma infierire sul povero Bardo e su una commedia che ha attraversato i secoli indenne e in tutti gli ordini di scuole e in tutte le nazioni del mondo appare ridicolo.

E siccome al ridicolo non c’è limite, le leggi del governatore della Contea di Hillsborough, che è pure candidato repubblicano alla Casa Bianca, si sono abbattute anche su alcuni passi del Macbeth e dell’Amleto che sono stati regolarmente censurati  nell’intero distretto scolastico della contea di Hillsborough.

In ogni caso questa singolare e assurda norma è pure al centro dello scontro fra il nostro governatore DeSantis e Walt Disney, ed è quella a cui si sta ispirando la guerra culturale in atto negli Stati Uniti che vede i liberal e i progressisti scontrarsi con i repubblicani conservatori sui temi sociali di attualità e non solo, dall’aborto ai gay. 

Ha dichiarato un insegnate del liceo Gaithner della contea di Hillsborough: “Ci sono delle volgarità in Shakespeare per cui la censura delle ‘volgarità’ e la lettura solo di ‘estratti’ di opere come il Macbeth e l’Amleto consentiranno di continuare a insegnare Shakespeare a scuola evitando contenuti sessuali e quindi rispettando le leggi vigenti”.

Dichiarazioni  che dette da un docente fanno rizzare i capelli, non riuscendo neanche a capire che l’opera d’arte o si coglie per intero o si lascia al suo posto, mentre anche ogni singola virgola serve a disegnare non solo l’opera ma anche l’autore 

Intanto molte scuole della Florida di recente hanno rivisto in modo drastico il loro curriculum di studi per evitare di esporsi alle critiche e alle denunce di genitori, che vogliono avere un ruolo attivo nell’istruzione dei figli, e violare la legge. 

Altri stati conservatori, comunque, stanno seguendo la strada della Florida con il divieto di libri e autori. 

Inoltre, per concludere sui livelli incredibili di bacchettonismo, nello Stato dello Utah è finita nel mirino delle critiche perché ‘volgare’ e ‘violenta’ anche la Bibbia, vietata in uno dei distretti dello Stato. 

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